Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il Vicenza ha la promozione in tasca
Lega Pro, i club si esprimono all’unanimità per la promozione delle capolista: ora l’esame della Figc La società biancorossa ringrazia gli avversari per la correttezza: «Meglio il campo, ma troppi ostacoli»
Stop definitivo al campionato. La promozione delle capoliste dei tre gironi, Monza, Vicenza e Reggina, e la quarta in B scelta per meriti sportivi. Sono i punti base della proposta che l’assemblea dei 60 club della Lega Pro ha deliberato ieri e che ora dovrà passare all’esame del Consiglio federale. L’assemblea ha votato anche il blocco delle retrocessioni, e quindi l’Arzignano sarebbe salvo, congelando i ripescaggi dalla serie D. Il punto più discusso è stato per individuare i criteri per decidere la quarta squadra che salirà di categoria: alla fine si è votato per il merito sportivo, 23 preferenze, contro le 16 che invece avrebbero voluto i playoff. Ora sarà la Figc a dover valutare quanto deliberato ma intanto per la società biancorossa è un primo passo verso la promozione.
«Il L.R. Vicenza ha preso atto dell’esito dell’assemblea generale - la nota ufficiale del club - che ha deliberato, con larga maggioranza, con la sospensione definitiva del campionato a causa dell’emergenza sanitaria, la promozione diretta in B delle prime in classifica nei tre gironi, quindi la squadra biancorossa, il Monza e la Reggina. L’auspicio più volte espresso in queste settimane dalla società di poter concludere in campo il campionato si scontra con le oggettive difficoltà emerse in questi giorni e manifestate anche in assemblea: parere della commissione medica della categoria sulla ripresa degli allenamenti, applicazione e costi del relativo protocollo medico-sanitario, difficoltà nella calendarizzazione delle gare residue, posizione contraria quasi unanime dei club sulla ripresa dell’attività». Ora la parola passa al Consiglio Federale, unico organo competente in materia. Ma il Vicenza ha voluto mandare un ringraziamento agli altri club «per la correttezza e la sensibilità dimostrata nell’affermazione del principio della cristallizzazione del risultato, nell’individuazione dei criteri per la promozione. Si resta ora fiduciosi in attesa della convocazione del massimo organo FIGC e delle decisioni in merito al blocco definitivo del torneo e conseguenti deliberazioni in tema di promozioni e retrocessioni». Anche il presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli si è detto soddisfatto dell’esito del confronto: «Abbiamo scritto una bellissima pagina di Lega Pro. Malgrado il paese sia nel pieno della sofferenza e nonostante le difficoltà che ogni club sta vivendo, ci siamo confrontati con grande responsabilità. Sono sollevato e felice che si sia fatta sintesi tra i legittimi punti di vista e le ragioni di tutti - ha continuato Ghirelli - la Lega Pro è formata da 60 realtà molto diverse, che hanno dimostrato di avere un orizzonte comune e di essere mosse da una autentica passione. La Federazione sta svolgendo un ottimo lavoro e qualsiasi decisione prenderà il senso di responsabilità e il rispetto per l’altro, soprattutto per le diversità, ci devono guidare».
Il presidente Ghirelli: «Abbiamo scritto una bellissima pagina, dimostrando un orizzonte comune»