Assembrati o senza mascherina: prima raffica di multati a Vicenza

Violate le distanze. Contagi a quota 2.086, nell’Usl 7 crescono i ricoveri

VICENZA Numeri più rassicuranti sul fronte sanitario, mentre continua, senza sosta, la raffica di multe nei confronti di chi ancora viola le disposizioni anti-contagio di governo e Regione. Solo che ora, al posto delle sanzioni per spostamenti non giustificati spuntano i verbali per assembramenti, cioè capannelli di persone che in barba ai divieti si ritrovano nei parchi o nelle aree pubbliche. Le prime 11 multe per assembramento sono arrivate mercoledì, quando sei persone sono state sanzionate in via Gandhi e altre 5, invece, in via Bachelet, e in entrambi i casi i due gruppi violavano le norme che vietano gli assembramenti. A queste si aggiungono due multati perché in giro per la città privi di dispositivi di protezione come guanti o mascherine e un solo vicentino sanzionato per spostamento «ingiustificato». In tutto, nella giornata di mercoledì gli agenti della polizia locale di Vicenza hanno effettuato 124 controlli, fermando 88 persone (15 a piedi e 73 in auto) e verificando 54 locali tra esercizi pubblici e attività commerciali, tutte in regola.

Ma se sul fronte dei controlli i numeri non accennano a diminuire, i dati che arrivano dalla sanità dipingono uno scenario più rassicurante rispetto alle scorse settimane.

Ieri infatti l’epidemia ha concesso una tregua al territorio vicentino: fra i ricoverati per Covid-19 degli ospedali delle due Usl non si è registrato nessun decesso. Il numero di contagiati aumenta ancora (il totale ad oggi è di 2.086, dall’inizio dell’emergenza) ma da giorni ormai i nuovi casi vengono costantemente superati dal totale dei guariti (negativizzati). Nella Usl 8 Berica sono quattro i nuovi casi, attestati da tampone, a fronte di 8 guariti e 24 pazienti in meno in sorveglianza attiva. Nella Usl 7 Pedemontana i nuovi positivi sono 7, mentre i guariti sono 13 e 102 persone sono uscite dalla sorveglianza. Sul fronte delle degenze, invece, ieri si è avuto nuovamente un leggero aumento nella Usl 7, dove i pazienti Covid-19 sono passati da 72 a 75. La maggior parte resta ricoverata a Santorso (60 in tutto, di cui 11 fra terapia intensiva e semi-intensiva), gli altri sono all’hospice di Marostica. L’azienda sanitaria ha avviato una campagna di monitoraggio con test rapidi integrati e tamponi anche sulle forze dell’ordine.

Stabili infine i ricoveri nella Usl 8: sono in tutto 63, per la maggior parte (42) nell’ospedale di Vicenza con 5 persone in terapia intensiva, e 20 a Noventa.

Sorvegliate Parco Querini, una delle aree verdi cittadine più frequentate dai vicentini. Specie dopo la riapertura