Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
L’opposizione: «Commenti indegni Parla dal suo ufficio senza fare nulla»
Le minoranze: «A lui spetta la sicurezza, ma i delinquenti girano sempre»
VICENZA Una reazione all’unisono. Contro il commento dell’aggressione in centro storico affidata ai social del consigliere delegato alla Polizia locale, Nicolò Naclerio (Fratelli d’Italia), si scatenano i rappresentanti del centrosinistra in città. «Commenti assurdi di un’amministrazione scaricabarile e irresponsabile - tuona il consigliere Raffaele Colombara (Quartieri al centro) -. Peggio dei “buonisti da salotto di sinistra” ci sono i delegati alla sicurezza che criticano senza muovere un dito dai lussuosi salotti di palazzo, dove si sono fatti fare l’ufficio su misura, non si sa a quale titolo. E intanto le colpe sono sempre degli altri, mentre delle grandi promesse elettorali non c’è traccia e la sicurezza in città è sempre peggio».
Anche il collega di minoranza in Consiglio, Otello Dalla Rosa (Pd) commenta l’uscita di Naclerio: «I salotti buoni di sinistra sono uguali a quelli della destra - puntualizza perché vi entrano sempre in pochi. Peccato che i pomodori non li raccolga nessuno e che la questione non c’entri con la sicurezza. La propaganda è pessima consigliera: i delinquenti continuano a girare impuniti e i pomodori a marcire». Infine, parole dure nei confronti del consigliere delegato arrivano anche dalla capogruppo Pd in sala Bernarda, Isabella Sala: «Il consigliere dimostra di non essere adeguato al ruolo istituzionale a cui il sindaco lo ha delegato. Il fatto, grave e preoccupante, è accaduto in pieno giorno nel centro della città e chi ha la delega alla sicurezza, dopo i proclami fatti in campagna elettorale, non può scansare il problema scaricando sempre le responsabilità».
Ma Sala rincara la dose e aggiunge: «Un delinquente è tale a prescindere dalla nazionalità - osserva la capogruppo del Partito Democratico - e deve essere perseguito secondo la legge. La regolarizzazione di cui si sta parlando riguarda gli stranieri che hanno un lavoro e che contribuiscono allo sviluppo economico del paese: equiparare tutti gli stranieri a dei criminali è un’azione inetta e pericolosa. Da un consigliere, per giunta “delegato”, ci aspetteremmo un atteggiamento più serio e responsabile».
” Sala
Da un consigliere, per giunta «delegato», servirebbe più serietà