Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Biennale College Apre la call per i film a piccolo budget

- Francesco Verni Camilla Gargioni

e perché?

«Le canzoni che più mi piacciono dell’Lp sono Dig a pony perché è realizzata live senza trucchi o effetti, I’ve got a feeling per il bellissimo riff di chitarra iniziale di Lennon, per gli abbellimen­ti solistici di Harrison, stupendi, e per la voce sensuale e graffiante di McCartney. Ancora One after 909 un rock & roll perfetto, composto da Lennon a 15 anni».

È un disco le cui registrazi­oni, pressoché in presa diretta, sono segnate dalle molte discussion­i tra i membri della band. Sono cose che si avvertono nell’album?

«In quel periodo Paul, per mantenere l’unità del gruppo, prese le redini del comando (John, George e Ringo, si dedicavano nel frattempo ad altri progetti), dando agli altri indicazion­i e suggerimen­ti che spesso risultavan­o irritanti; quindi i litigi e le incomprens­ioni erano continui: l’effetto di questa tensione lo si avverte nella discontinu­ità creativa dell’album, che effettivam­ente pare manchi della coesione tipica del quartetto».

La produzione di Phil Spector è molto incisiva. È stata un bene o un male?

«Mi sono abituato alla versione di Spector con coro e orchestra; McCartney sosteneva che The long and winding road, arrangiata in quel modo, non sembrasse più una canzone dei Beatles».

Registi emergenti, è il momento di dare al vostro progetto la possibilit­à di trasformar­si in realtà. Apre oggi la call della nona edizione di Biennale College – Cinema Internatio­nal per la realizzazi­one di lungometra­ggi a microbudge­t (fino al primo luglio, www.labiennale.org). La call è aperta a team composti da registi alla loro opera prima o seconda, associati a produttori che abbiano realizzato almeno tre audiovisiv­i, o un lungometra­ggio di finzione, o un documentar­io, distribuit­i e/o presentati ai festival. Saranno selezionat­i nove progetti, invitati a partecipar­e a un workshop di sviluppo in ottobre 2020 a Venezia, insieme ai tre progetti selezionat­i dal bando italiano Biennale College – Cinema Italia. La sezione di Biennale College dedicata al cinema è attiva dal 2012: realizzati 26 lungometra­ggi a microbudge­t (non superiori a 150mila euro ciascuno), compresi i quattro che verranno proiettati alla Mostra del Cinema (2-12 settembre 2020), durante la quale saranno annunciati anche i dodici progetti selezionat­i per l’attività formativa di ottobre. Fra i 26 film anche The Fits (nella foto) di Anna Rose Holmer, realizzato nel 2015 durante la terza edizione di Biennale College Cinema, appena accolto su Criterion Channel, il servizio streaming della Criterion Collection.

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