Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Plateatici più grandi, già trenta domande «Aiutiamo i locali»
VICENZA Burocrazia «semplificata», tempi ridotti e via libera a sedie e tavolini anche in piazze o aree verdi adiacenti ai locali. Comune e Confcommercio si stringono la mano nel tentativo di facilitare il più possibile la ripartenza di bar, ristoranti e pubblici esercizi del centro storico e non solo. Nei giorni scorsi, durante un incontro tecnico andato in scena a Palazzo Trissino, è arrivata la quadra su alcune novità che riguardano proprio i locali di Vicenza, ancora chiusi per l’emergenza sanitaria ma in procinto, nel giro di qualche settimana, di riaprire i battenti. Dopo il via libera della Giunta all’ampliamento del plateatico, ora per loro arriva una semplificazione dell’iter burocratico per richiedere – e ottenere – spazio esterno: ad oggi sarebbero già una trentina i titolari di bar e locali che hanno fatto richiesta di ampliamento del plateatico e per loro il Comune aprirà di fatto un «filo diretto». Inoltre i tempi della procedura saranno ridotti, visto che nel caso di arredamento immutato rispetto al plateatico esistente non si dovrà neppure passare per il parere della commissione preposta. Infine, a coloro che ne faranno richiesta sarà concessa la possibilità di posizionare sedie e tavolini anche in piazze, giardini o aree verdi non utilizzate adiacenti al locale. «Il pensiero condiviso con l’amministrazione – dichiara il presidente di Ascom Vicenza, Sergio Rebecca – è di evitare che locali chiusi da due mesi si ritrovino, al momento di tornare in attività, con i posti a sedere falcidiati dalle prevedibili disposizioni anti-contagio».