Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Per la B ci sarà un nuovo Menti Si aggiungono duemila posti»
L’assessore Celebron: «I buoni rapporti con il Vicenza hanno permesso di pianificare i lavori»
A Vicenza le decisioni della Lega Pro, promozione delle prime in classifica dei tre gironi, hanno fatto salire la febbre da serie B. Ma il cammino sarà ancora lungo e l’ultima parola spetterà al Consiglio Federale che dovrà valutare non solo la proposta deliberata dalla C ma considerare anche verdetti e conclusione dei campionati di serie A e B, perché se qualcuno sale di categoria dovrà esserci necessariamente chi retrocede. «Il consiglio federale è l’unico organo che potrà decidere. E dovrà tener conto anche della Lega Nazionale Dilettanti. I tempi non saranno brevi» precisa Gianni Grazioli, direttore generale dell’Associazione Italiana Calciatori e coordinatore del Club Italia della Figc.
A Vicenza ovviamente tutti si augurano che la proposta della Lega Pro venga accolta e che per la squadra di Di Carlo sia davvero serie B. «Per pianificazione e impostazione della società e per i risultati sportivi in campo il Vicenza merita il salto di categoria — dice l’assessore allo sport e ai lavori pubblici Matteo Celebron — anche se da tifosi, prima che da componenti di giunta, avremmo preferito vincere sul campo.
Ma se resta valida la linea della sospensione definitiva della Lega Pro, come penso sarà, è giusto che al Vicenza venga riconosciuta la B. Anche se temo che la strada sarà ancora lunga e che ci saranno ricorsi e controricorsi come già visto in passato».
Intanto, in questo periodo di stop al campionato e di impianti chiusi, si lavora allo stadio Menti. Ad esecuzione di una serie di interventi «che nascono dalla pianificazione e dall’ottimo lavoro di collaborazione con la società» precisa l’assessore Celebron. Conclusa la sistemazione dei servizi igienici, nelle prossime settimane si andrà a mettere mano allo spicchio ospiti, tra Curva Nord e Distinti: spesa di circa 120mila euro. «Verrà reso agibile — continua Celebron — e questo significa dare alla società la possibilità di mettere a disposizione dei vicentini anche la Curva Nord, soprattutto nelle partite non di cartello o quando i tifosi ospiti saranno circa 200-300. Oggi, nella gestione degli stadi, si conosce la capienza da riservare alla squadra avversaria. In Curva Nord quindi potrebbero esserci le scuole, come da progetto della società, o potrebbe essere un settore per i nostri tifosi a prezzi popolari. Sarà un servizio alla città. E cambierà anche il colpo d’occhio vedere quello spazio occupato dai vicentini. Parliamo di
1500-2000 posti».
Tra gli interventi previsti inoltre un miglioramento della tribuna disabili, per dare ancor più visibilità dal settore, e l’asfaltatura del piazzale sotto la Curva Sud, costo
30mila euro.
«È danneggiata e va sistemata, anche per questioni di sicurezza. Grazie al ribasso d’asta dell’intervento ai bagni, abbiamo recuperato
30mila euro che potevano essere utilizzati solo per lo stadio. Così ne abbiamo approfittato».
Il Vicenza ha intanto avviato l’asta della solidarietà con le maglie indossate dalla squadra, tutte autografate, nell’ultima gara al Menti. Sito www.charitystars.com/ LRVicenza per le offerte, già superata la cifra di 3.100 euro. L’intero ricavato verrà devoluto a OTB Foundation per progetti nell’emergenza Covid-19. Oltre al sostegno agli ospedali di Vicenza, Bassano e Santorso, la Fondazione ha aiutato oltre 50 strutture in Italia.
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Celebron Sarà asfaltato anche il piazzale sotto la curva Sud, migliora la sicurezza