Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Al Festival di settembre in mostra le fotografie dagli Scavi scaligeri
Il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri è chiuso dal 2015 per lavori di ristrutturazione e adeguamento, ma i tesori che custodisce saranno presto a disposizione del pubblico. Succederà dal 9 al 14 settembre a Verona, durante il Festival di fotografia internazionale e contemporanea Grenze presso l’Ex Arsenale Militare, quando verrà presentata una selezione di 20 scatti proveniente dall’archivio del Centro Scavi Scaligeri: ci saranno le immagini immortalate negli States da Oliviero Toscani negli anni Sessanta, lo stesso periodo in Sicilia nell’obbiettivo di Ferdinando Scianna, i paesaggi onirici di Jerry Uelsmann, quelli meditativi di Michael Kenna, il colore di Franco Fontana, e poi ci sarà Fellini sul set secondo Tazio Secchiaroli, Jamie Curtis vista da Greg Gorman e altri momenti rapiti allo scorrere del tempo da Luigi Ghirri, Enzo Sellerio, Giuseppe Pino e Daniel Lee. «Il Centro Internazionale di Fotografia è stato la prima galleria pubblica esclusivamente dedicata alla fotografia in Italia – ha rimarcato Francesca Briani, assessore alla cultura di Verona -. La collezione è molto eterogenea e la sfida nella selezione delle immagini sarà di trovare un richiamo con il titolo che quest’anno il Festival Grenze si è scelto, “Als Ob” tradotto dal tedesco “come se”, che aprirà scenari verso realtà possibili». In quest’occasione saranno esposte anche foto di otto artisti provenienti dall’Archivio Luigi di Sarro, tra cui Brian McCarty, Daniel W.Coburn e Silvio Canini.