Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
5G, Bassano e Rosà frenano: «Chiarimenti, prima viene la salute»
BASSANO Le amministrazioni di Bassano e Rosà vogliono capire l’impatto sulla salute pubblica le nuove tecnologie 5G. L’assessore all’Ambiente della città del Grappa, Andrea Viero, ha inviato una richiesta di approfondimento alla Provincia, ad Arpav e all’Usl 7 Pedemontana. «Anche se in materia di elettromagnetismo la normativa italiana è tra le più cautelative in Europa - scrive Viero nella lettera - come amministratore sento l’esigenza di stabilire un dialogo costruttivo con gli enti preposti sulla delicata questione. Le sempre più numerose domande di autorizzazione degli operatori per l’installazione di impianti a tecnologia 5G e le sempre più frequenti segnalazioni di cittadini, mi spingono a chiedere chiarimenti ed informazioni sui possibili rischi che potrebbe comportare per la salute pubblica la nuova tecnologia, allo stato non ancora operativa». Sul dibattuto tema Viero ha proposto un confronto ai Comuni contermini per adottare una linea unica. Il gruppo di maggioranza di Rosà ha presentato una mozione in consiglio per approfondire la questione coinvolgendo i parlamentari. «Prima di dare il via libera ad ogni intervento, anche per la sola sperimentazione – spiega il sindaco Paolo Bordignon - vogliamo avere tutte le garanzie tecniche. È necessario avere studi ed impegni che rassicurino sulla non pericolosità dell’esposizione a questi campi magnetici. Non siamo contro la tecnologia, ma prima viene la salute dei cittadini».