Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Stabile, una stagione sul sofà tra Cechov e i «turchi» di Pasolini
Archiviate con un ampio gradimento ieri sera da parte del pubblico della rete Le baruffe chiozzotte con la regia di Paolo Valerio, il weekend della Stagione sul sofà, organizzata in streaming dal Teatro Stabile del Veneto, guarda oggi ad est con una staffetta di spettacoli. Alle ore 18, la proposta del Teatro Stabile Sloveno di Trieste con la lettura cinematografica tratta da un classico della letteratura russa, Lo zio Vanja di Cechov. Il film, trasmesso in streaming e disponibile per le successive 48 ore con sottotitoli in italiano, è firmato dal giovane drammaturgo Nejc Gazvoda ed è diretto da Ivica Buljan, regista di spicco nel panorama teatrale dell’est Europa. Il dramma psicologico che in un turbine di sentimenti non corrisposti e desideri inappagati travolge gli abitanti di una tenuta della campagna russa viene riletto alla luce della sensibilità del XXI secolo, mentre il senso di claustrofobica ineluttabilità del testo si concreta in una scenografia che invita gli spettatori a entrare nell’arena insieme agli attori per vivere da vicino il loro dramma. La prima serata, alle ore 20, è poi dedicata ai I Turcs tal Friul di Pier Paolo Pasolini in uno degli allestimenti storici de Il
Rossetti Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, coprodotto con Teatridithalia e la Biennale di Venezia, dove ha debuttato nel 1996, per la regia di Elio de Capitani con Lucilla Morlacchi e le musiche di Giovanna Marini. L’opera ritrovata nel 1976 dopo la morte dello scrittore e composta a Casarsa, nella casa materna, probabilmente nel
1944, s’ispira a un reale evento storico, l’invasione dei Turchi in Friuli nel 1499, e ad una leggenda che racconta come Casarsa fosse sfiorata dagli invasori e risparmiata, nascosta da una nube di polvere alzatasi per intervento miracoloso. La stagione continua nel weekend e durante la settimana sui canali social del Teatro Stabile del Veneto, You tube, Instagram, Facebook, con la rassegna di fiabe e racconti Famiglie connesse; il laboratorio teatrale di Mattia Berto L’ora d’aria; le letture in podcast di romanzi a cura degli allievi della Scuola Teatrale d’Eccellenza e l’appuntamento con la fiaba della buonanotte Sogni d’oro. Da segnalare il secondo episodio di Universerìe - Live da casa Il caffè senza porte, in onda martedì 12 alle 19.