Nuovo blitz al Mercato Nuovo, arrestati due spacciatori

VICENZA Nemmeno il periodo di restrizioni dovute al Coronavirus ha impedito ai pusher di continuare a svolgere la propria attività al Mercato Nuovo, usando come nascondiglio della droga strati di terra e, come emerso solo poche settimane fa, la grondaia della chiesa di San Giuseppe. Ieri il blitz di carabinieri e polizia locale in viale del Mercato Nuovo e nelle strade limitrofe ha permesso di arrestare due nigeriani, denunciare un loro connazionale, segnalare un assuntore e sequestrare stupefacente. Nascosta sotto un tappeto di terra c’era sostanza per accontentare ogni richiesta, una sorta di market: quasi 0,30 grammi di marijuana, 1,90 di eroina e 0,22 di cocaina, divisi in dodici involucri, droga pronta in singole dosi da vendere al minuto.

La presenza delle divise non è passata inosservata: una retata con trenta uomini e quindici pattuglie che hanno circondato e blindato l’area, lì dove da tempo vengono segnalati movimenti sospetti da parte di stranieri, tra la chiesa, il supermercato e oltre. Ad operare i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Vicenza, con una squadra intervento operativo del quarto battaglione carabinieri «Veneto», assieme a pattuglie delle stazioni di Vicenza e Torri di Quartesolo e polizia locale di Vicenza. I controlli sono scattati nella prima mattina, per contrastare l’attività di spaccio e identificare quelle persone segnalate dai residenti come moleste. Ad essere pizzicato in flagrante, mentre vendeva droga ad un 40enne di Caldogno, che poi verrà segnalato in prefettura quale assuntore, il nigeriano Silvester Oyoro, 23enne, senza fissa dimora. Per lui è scattato l’arresto. Addosso aveva 105 euro considerati il guadagno dello spaccio. Portato in caserma a Montecchio Maggiore, nelle prossime ore comparirà in videoconferenza davanti al giudice per la convalida dell’arresto. A finire in carcere anche il connazionale Innocent Ottah, 31enne, anche lui senza una residenza stabile, destinatario di un ordine di carcerazione della procura di Prato visto che deve scontare un anno e 28 giorni di reclusione per spaccio. Denunciato invece un terzo nigeriano, sempre per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio: è Clement Asaka, 31enne residente a Feltre (Belluno). Solo lunedì pomeriggio gli agenti del nucleo operativo speciale della polizia locale, con le pattuglie antidegrado, avevano sequestrato quasi 8 grammi di marijuana nell’area compresa tra le vie Gandhi, Mercato Nuovo, Tecchio e Periz. E gli scambi di droga e denaro erano stati notati anche attraverso il sistema di videosorveglianza che controlla la zona del Mercato Nuovo.

Sequestro Droga e soldi