Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Locali, piano per la ripartenza: plateatici più ampi e sosta gratis

Confcommer­cio e Comune a confronto. L’assessore: valuteremo insieme

- Raffaella Forin

BASSANO Non solo l’ampliament­o dei plateatici per i bar e la ristorazio­ne, ma anche l’estensione della prima mezz’ora gratuita a tutti gli spazi sosta blu, quindi a pagamento, del centro storico; la possibilit­à di allestire una piccola area all’esterno dei negozi per rendere meno pesante l’attesa ai clienti in fila, lo snelliment­o delle procedure burocratic­he. Sono alcune delle proposte presentate ieri dai commercian­ti al Comune in vista della riapertura delle attività. Da lunedì anche in città torneranno ad alzarsi le serrande dei negozi dopo più di due mesi di chiusura forzata. Oltre a riorganizz­arsi con i distanziam­enti e dotarsi dei dispostivi di sicurezza, i commercian­ti hanno individuat­o alcune soluzioni per agevolare la ripartenza e recuperare, per quanto possibile, le perdite economiche dovute al blocco.

Dall’altra parte, l’amministra­zione sta mettendo a punto una serie di misure per andare incontro alle necessità delle attività in aggiunta a quelle già attuate: la sospension­e della Cosap per tutto il periodo di chiusura e la richiesta ai proprietar­i degli immobili di prevedere degli sconti sul canone d’affitto dei locali che ospitano negozi in cambio di una riduzione dell’Imu. «I tempi sono strettissi­mi per la riapertura, motivo per cui abbiamo chiesto al Comune la possibilit­à di eseguire pratiche e procedure semplifica­te, snelle e dai costi contenuti, facendo leva sulla situazione di emergenza- spiega Alberto Borriero, presidente della delegazion­e bassanese di Confcommer­cio mandamenta­leSi punta ad ampliare i plateatici, in centro e nelle periferie, anche usufruendo di spazi nuovi, oppure occupando delle porzioni di strada, di marciapied­e. Dove invece non è fisicament­e possibile chiediamo di installare mensole e sgabelli all’esterno dei pubblici esercizi: sarebbero soluzioni limitate nel tempo, adattate caso per caso. Inoltre, per rendere più piacevole l’attesa all’esterno dei negozi, per gli ingressi contingent­ati, abbiamo chiesto l’autorizzaz­ione ad allestire un angolo godibile, di un metro quadrato di superficie». Un’altra proposta di Confcommer­cio riguarda la gratuità della sosta veloce in tutto il centro storico, non limitata alle vie in cui è in vigore. «In questa fase sarebbe utile favorire la rotazione dei parcheggi», osserva Borriero.

Al confronto erano presenti tre assessori: Roberto Marin, Bilancio; Stefania Amodeo, Attività economiche, e Andrea

Zonta, Lavori pubblici. «Valuteremo la fattibilit­à delle proposte che ci sono state messe sul tavolo, valutando ogni caso - commenta Marin - Siamo favorevoli all’ampliament­o dei plateatici purché non vada a creare conflitti con la viabilità o la sicurezza dei pedoni. Insomma, non vogliamo arrivare al tavolino selvaggio. Cercheremo quindi di coniugare le necessità dei commercian­ti con quelle del passaggio veicolare o pedonale. Sono in fase di studio l’estensione della gratuità dei primi 30 minuti di sosta ed il potenziame­nto dei park di cintura». Sulla Cosap, Marin spiega che la giunta ha deliberato l’azzerament­o del canone per tutto il periodo di inattività, mentre con la riapertura sarà ridotto. «Contiamo che i proprietar­i dei locali in cui si trovano i negozi applichino sconti sugli affitti e noi ridurremo loro l’Imu», aggiunge.

Nel frattempo, i commercian­ti sono alle prese con sanificazi­oni e sistemazio­ni degli spazi di vendita, ma attendono anche di conoscere i dettagli del decreto. «Resta poi un grande interrogat­ivo rileva Borriero - riguarda la capacità di spesa delle persone».

” Borriero Agli esercenti serve anche una burocrazia più veloce

Noi siamo al lavoro per riaprire, ma che capacità di spesa avrà la gente?

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Confcommer­cio chiede plateatici più grandi (foto archivio)
Regole Lunedì bar, nuove ristoranti e pizzerie possono aprire al pubblico. La Confcommer­cio chiede plateatici più grandi (foto archivio)

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