Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Nessun nuovo contagio nell’Usl di Vicenza Ma continuano i decessi
VICENZA Nessun caso in più di positività al Coronavirus, nell’azienda sanitaria vicentina. Sei casi nella Usl 7 Pedemontana, dove però non ci sono più pazienti in rianimazione. Ma a fronte di un calo del contagio, il Covid-19 continua a provocare decessi fra i degenti degli ospedali: tre anche ieri, fra il San Bortolo e Santorso. All’ospedale di Vicenza è mancata una 92enne di Arzignano. Due gli anziani mancati anche all’ospedale di Santorso: una paziente di Tezze sul Brenta e un uomo di 89 anni di Schio.
Le buone notizie arrivano dall’Usl 8, dove a fronte di 458 tamponi e 209 test sierologici nessun caso è stato riscontrato (il totale dall’inizio dell’emergenza è di 1.285 contagiati). Aumentano i guariti (5 in più, il totale è di 747) e calano dello stesso numero i ricoveri. In tutto ora sono 29, per la maggior parte (24) ancora in area medica. Rimane un solo paziente grave in rianimazione al San Bortolo, e 4 sono a Noventa. Nella Usl 7 Pedemontana i positivi al virus sono sei, il totale è arrivato a 1.578 dall’inizio dell’emergenza. Anche qui aumentano i guariti: i negativizzati sono 950, sette in più di martedì. Il numero di ricoveri continua a scendere. Sono tre in meno da giovedì, il totale ora è 61 di cui 49 a Santorso e gli altri all’hospice di Marostica. Nell’azienda sanitaria bassanese-altovicentina non ci sono più persone nei reparti Covid di terapia intensiva e semi-intensiva. L’ospedale di Santorso, con il ridursi delle necessità dettate dall’emergenza, sta riprendendo un po’ alla volta le sue normali attività. Il fine settimana vedrà la riattivazione dei servizi oncologici, che verranno portati da Bassano per una piena operatività già lunedì. Per il follow up dei pazienti si seguiranno le disposizioni regionali, anche con la possibilità del telecontrollo.
(a.al.)