Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Biosfera Unesco, procede l’iter per la candidatura del Monte Grappa
BASSANO Prosegue l’attività preparatoria alla candidatura del Monte Grappa a riserva della biosfera Unesco. Se sarà attribuito, il riconoscimento si affiancherà a quello di monumento nazionale ottenuto dal massiccio dopo la Grande guerra. Il nuovo progetto coinvolge 25 comuni - tra il Vicentino, il Trevigiano e il Bellunese - che gravitano attorno al Grappa e vi aderiscono l’Ipa (intesa programmatica d’area) di Asolo e Montegrappa e della Pedemontana del Brenta. Il percorso verso l’obiettivo è ancora lungo, ma di recente ha accorciato le distanze con la predisposizione del «documento di indirizzo», utile per comprendere quali siano concretamente le opportunità che il nuovo riconoscimento potrà offrire all’area interessata, dal punto di vista ambientale, storico, culturale e turistico. Si tratta di una bozza che sarà perfezionata con gli stimoli raccolti attraverso una piattaforma online, consultabile da tutti gli interessati. Il risultato complessivo delle osservazioni verrà poi presentato, se l’emergenza sanitaria lo permetterà, in un’assemblea pubblica e sarà allegato alla documentazione che i consigli comunali approveranno contestualmente all’adesione definitiva alla candidatura a riserva della biosfera del Grappa, in programma tra luglio e settembre 2020. «Oltre ad essere un importante luogo del ricordo, il Grappa può diventare un elemento fondamentale per una nuova progettualità di sviluppo sostenibile dal punto di vista economico e sociale - osserva il vicesindaco di Bassano, Roberto Marin - esigenze che diventato strategiche in questa fase di ripartenza post Covid».