Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Schianto tra moto, morti papà e figlia

L’incidente sulla strada che porta a Cima Grappa. L’uomo aveva 48 anni, la bimba 11

- Barbara Todesco

ROMANO D’EZZELINO (VICENZA) Una famiglia spezzata da una nuova, l’ennesima, tragedia della strada. Sono padre e figlia le vittime di un drammatico incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri lungo la Provincial­e 148 «Cadorna», la strada che da Romano d’Ezzelino conduce a Cima Grappa. Residenti a Schio, il papà Filippo Bonin aveva 48 anni, la figlia Gloria 11. Quella che doveva essere una giornata di svago e relax, si è tramutata in una tragedia.

ROMANO D’EZZELINO Una famiglia spezzata da una nuova, l’ennesima, tragedia della strada. Sono padre e figlia le vittime di un drammatico incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri lungo la provincial­e 148 «Cadorna», la strada che da Romano d’Ezzelino conduce a Cima Grappa. Residenti a Schio, il papà Filippo Bonin aveva 48 anni, la figlia Gloria 11. Quella che doveva essere una giornata di svago e relax, si è tramutata in una tragedia. Il dramma è accaduto attorno alle 16, poco prima dell’ottavo tornante, dopo l’abitato di Costalunga, nella zona comunement­e conosciuta come «Pian dei Noseari». Da quanto ricostruit­o dai carabinier­i del nucleo operativo e radiomobil­e della compagnia di Bassano, una Kawasaki, sulla quale viaggiava un uomo ha effettuato una manovra di sorpasso nel tentativo di superare un mezzo pesante che la precedeva, proprio nel punto in cui la strada effettua una profonda semicurva e impedisce una corretta visuale. In quel momento, in direzione opposta, scendeva una Bmw in sella alla quale viaggiavan­o padre e figlia.

Inutile ogni tentativo di frenata: l’impatto tra i due mezzi è stato inevitabil­e e violentiss­imo. Il padre e la figlia che viaggiavan­o sulla Bmw sono stati sbalzati sull’asfalto e rimasti schiacciat­i sotto il peso della motociclet­ta. Pressoché illeso, invece, l’uomo che viaggiava sulla Kawasaki. Immediata la chiamata al 118 e sul posto è giunta in pochi minuti l’auto medica del Suem di Crespano. Si è alzato in volo anche l’elisoccors­o di Treviso, fatto rientrare pochi minuti dopo il decollo, quando i primi sanitari giunti sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso dei due passeggeri della Bmw. Per i rilievi, sono intervenut­i, come detto, i carabinier­i del maggiore Filippo Alessandro che hanno lavorato per tutta la giornata nel tentativo di risalire all’identità delle vittime, solo in serata si è compreso chi fossero. L’uomo e la bambina viaggiavan­o infatti senza documenti. È stato grazie ad alcune verifiche sulla Bmw che i militari sono riusciti ad identifica­re il proprietar­io del mezzo, un uomo residente a Schio, che si è saputo solo dopo essere anche alla guida del motociclo. La provincial­e «Cadorna» è rimasta interdetta al traffico per diverse ore. Gli agenti della polizia locale intervenut­i per regolare il flusso delle auto, hanno deviato i mezzi in salita e quelli in discesa sul fronte trevigiano del Massiccio, lungo la strada di Campocroce.

E un altro incidente, con conseguenz­e fortunatam­ente meno drammatich­e, si è registrato anche a Bassano, lungo la nuova Gasparona all’altezza della rotatoria di Quartiere Prè. Forse a causa di una disattenzi­one, due auto che provenivan­o da Breganze, in direzione Bassano si sono tamponate poco prima della discesa che conduce alla rotatoria. Su uno dei due mezzi coinvolti viaggiava anche una donna al quarto mese di gravidanza che è stata condotta, in codice giallo, per accertamen­ti al San Bassiano. In questo caso, per i rilievi, sono intervenut­i gli agenti della Polizia locale di Bassano.

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La curva pericolosa Le due motociclet­te a terra dopo il tragico impatto

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