Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Zanata: «Servono direttori sanitari e una gestione come quella della geriatria»
BASSANO Da un anno alla guida dei Servizi sociali, l’assessore Mavì Zanata risponde alle polemiche sorte sulla gestione dell’emergenza Covid nelle case di riposo che fanno capo all’Isacc, Villa Serena in particolare dove lo scorso aprile si è sviluppato un focolaio che tra ospiti e personale ha registrato oltre 100 contagi (a ieri gli anziani positivi erano 35, quasi tutti asintomatici, mentre i dipendenti sono negativizzati).
Medico di professione, Zanata sottolinea l’opportunità di dotare queste strutture di un direttore sanitario. «Oggi, le case di riposo sono di fatto delle lungodegenze o delle geriatrie e come tali andrebbero organizzate - dice -. Le strutture dell’ente accolgono 434 ospiti di cui 410 non autosufficienti e per garantire loro qualità e servizi dovrebbero essere gestite come un reparto ospedaliero, con una figura di riferimento, il direttore sanitario, con competenze specifiche sul fronte assistenziale». In merito alle critiche sulle risposte attuate nell’emergenza, Zanata replica: «La macchina comunale ha lavorato e prodotto progetti apprezzati dalla cittadinanza».
Cita i buoni spesa che, erogati a 668 famiglie, sono stati rifinanziati con 100mila euro. «Abbiamo destinato due alloggi per l’isolamento fiduciario - fa notare - potenziato i servizi per gli anziani, avviato il punto d’ascolto con una psicologa, il servizio di consegna pasti e l’educativa domiciliare per i bimbi in difficoltà».
I numeri Oggi le strutture ospitano 434 anziani di cui 410 non sono più autosufficienti