Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Rucco: «Questo Vicenza si merita la B e il Menti in concessione ultradecennale»
Lunedì il consiglio Figc che potrebbe sancire la promozione. Il sindaco: «Sarà uno stadio moderno»
A Vicenza è partito il conto alla rovescia. Verso l’8 giugno, data del Consiglio federale che potrebbe ufficialmente decretare, come da proposta della Lega Pro, la promozione per le prime classificate dei tre gironi e quindi Monza, Vicenza e Reggina. E poi playoff, playout e retrocessione delle ultime. In casa biancorossa da tempo si è scelta la strada della prudenza e quindi nessuna dichiarazione dal club in attesa che arrivi l’ufficialità della serie B.
«Aspettiamo ma credo sia giusto e corretto che venga riconosciuta la promozione alle prime tre dei gironi». Parola del sindaco di Vicenza Francesco Rucco, che intervenuto su Radio Vicenza ha commentato la stagione «sospesa» da primo cittadino e da tifoso del Lane: «Vicenza, Monza e Reggina sono tutte squadre che di fatto avevano dominato il campionato. Il Vicenza ha 6 e 8 punti di vantaggio su Reggiana e Carpi e in questo momento è un modello come società, ha un’ottima organizzazione e solidità finanziaria. Con tutta l’umilità del caso, credo che la promozione sia un atto dovuto».
E incrociando le dita che la serie B si concretizzi, Comune e società avevano già avviato un dialogo anche sul futuro dello stadio Menti, sul quale sono già stati realizzati e sono in corso alcuni interventi.
«Siccome il Comune non è più in grado di spendere soldi sulle manutenzioni dello stadio perché abbiamo poche risorse e ci sono altre strutture sportive che hanno bisogno di lavori - ha spiegato Rucco la nostra idea è di dare il Menti in concessione alla società, per 20/30 anni, per ammortizzare gli investimenti necessari. L’intenzione è di sistemare l’impianto esistente, con una ristrutturazione all’inglese in città, chiaro con delle limitazioni, ma magari con un sistema di parcheggi esterni con navette per favorire l’afflusso del pubblico».
Un dialogo con la società che l’emergenza Coronavirus ha rallentato: «Il Covid-19 ha interrotto il confronto. Ma l’idea era, appena raggiunta la promozione, di lavorare sul progetto del Menti per la B ma anche in prospettiva per la serie A. Naturalmente abbiamo parlato in tempi non sospetti della concessione, questa resta un’idea ma la volontà era di mettersi a tavolino proprio in questi mesi con il dg Bedin e il patron Rosso per definire il percorso insieme. Riprenderemo appena si potrà. Arrivasse la B, come tutti ci auguriamo, questo aiuterebbe a procedere perché è un campionato di buon livello e ci sono fondi per le società. La nostra sarebbe una concessione al privato: se investe sullo stadio è giusto che sappia di avere la disponibilità dell’impianto il tempo necessario per ammortizzare gli investimenti». La città intanto aspetta. In ogni caso, arrivasse l’ufficialità della B, i festeggiamenti dovrebbero essere molto limitati: «Non dobbiamo abbassare la guardia perchè il virus non va sottovalutato - conclude Rucco - ma stiamo tornando verso la normalità. Se sarà serie B un modo per festeggiare senza assembramenti si troverà. È da 20 anni che aspettiamo».