Zen agli studenti: «Chiudo la carriera come non avrei mai immaginato»

BASSANO Ultimo giorno di scuola a «distanza», oggi, anche per migliaia di studenti del Bassanese. Per il dirigente del liceo Brocchi, Gianni Zen, che dal primo settembre sarà in pensione, quello agli sgoccioli è anche l’ultimo anno scolastico della sua carriera professionale iniziata oltre 40 anni fa come docente. Non potendoli incontrare di persona, per le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, si è voluto congedare dai suoi allievi con una lettera, a tratti triste per il mancato ritorno in classe. «Un po’ di amarezza, mista a nostalgia, non la posso nascondere - scrive Zen Come il rimpianto nel vedere da mesi le aule vuote. Perché la scuola, prima di tutto, è una comunità che vive di relazioni, di rapporti umani, di contatti quotidiani. Concludo la mia esperienza lavorativa in un modo che mai avrei immaginato, anche se ora ci saranno gli scrutini, gli esami di maturità, l’organico dei docenti da preparare per settembre e una nuova sede da reperire per le classi destinate al Mazzini non più agibile. Auguro a tutti voi ogni bene, in ogni percorso di vita. Salutatemi e ringraziate i vostri genitori e dite un “grazie” grande ai vostri docenti». A sua volta, il comitato genitori del liceo, guidato da Ivano Zamperoni, ha inviato al preside una lettera esprimendogli gratitudine «per l’immenso lavoro svolto, per non aver mai mollato e per esserti sempre messo in gioco». Ricordando l’anno difficile e tormentato vissuto, il comitato saluta Zen ringraziandolo «per la tenacia e la dedizione che hanno caratterizzato da sempre il tuo lavoro e impegno di dirigente scolastico, vissuto tra mille ostacoli e difficoltà, ma come hai spesso ribadito, anche tra soddisfazioni, risultati e obiettivi raggiunti». E ancora: «A nome di tutti i genitori del Brocchi, ti auguriamo un futuro sereno e di godere della meritata pensione».