Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Bedin: «Vicenza, l’obiettivo è la serie A Ci arriveremo con la programmazione»
Il dg: «Peccato non aver ancora potuto festeggiare con i tifosi ma per loro è in arrivo una sorpresa»
Il prossimo passo sarà la serie A. Nei tempi giusti, senza correre e rischiare di farsi male. Lo ha detto il presidente del Vicenza Stefano Rosso dopo la certezza della promozione in B decretata dal Consiglio federale. Lo ha ribadito il direttore generale della società biancorossa Paolo Bedin, intervenuto ieri a Tva Vicenza. La parola chiave è programmazione «che è il cardine della nostra società e della proprietà - ha detto Bedin - adesso abbiamo del tempo davanti, di più rispetto ad altri club, per poter lavorare e cercheremo di farlo diventare una opportunità». Una promozione arrivata a tavolino per l’emergenza Covid-19 che la società ha festeggiato in ufficio «abbiamo atteso con grande trepidazione la decisione del Consiglio federale» ha raccontato il direttore generale.
«La serie B è il coronamento di un impegno della proprietà, che ha creduto in un progetto, in un percorso di programmazione. Serie A? Tutti quelli che hanno intrapreso questa strada credo abbiano quell’obiettivo finale, ma le cose devono arrivare per una somma di fattori, tecnici sicuramente quindi squadra, allenatore e staff che sono gli ingredienti principali, e alla base elementi come solidità societaria, organizzazione, gestione che devono andare di pari passo. Il traguardo finale lo conosciamo ma dovremmo arrivarci con i tempi e i modi corretti, si lavora per riportare il Lanerossi dove merita di stare». Su quando si tornerà in campo nella prossima stagione il dg Bedin spiega che «potrebbe essere verso la metà di settembre» e sulla festa promozione mancata ha aggiunto: «Quando sarà possibile, la faremo. Nei prossimi giorni, anche utilizzando le moderne tecnologie, cercheremo di fare qualcosa coinvolgendo i tifosi». Intanto i giocatori hanno affidato ai social il loro pensiero di gioia: l’attaccante Arma ha dedicato la promozione a moglie e figli, il centrocampista Rigoni ha scritto: «Ho raggiunto uno dei più grandi traguardi della mia carriera da vicentino e da tifoso del Lane». «C’è l’orgoglio di far parte di una famiglia fantastica» hanno ribadito molti, rivolgendo un pensiero sentito a tutti le componenti del club e ai tifosi «fondamentali, ci hanno sempre spinto oltre l’ostacolo, dispiace non poter festeggiare sotto la Sud». La curva Sud, cuore del tifo biancorosso, ha commentato la B con una nota di «congratulazioni per tutti e un applauso speciale a Di Carlo, vero trascinatore e simbolo di questo Vicenza che ha lottato su ogni pallone. Per chi rischia di cedere alle provocazioni di chi vuole rubarci i meriti, ci sentiamo in dovere di ricordare che nulla ci è stato regalato, i risultati raggiunti finora parlano chiaro» ma ribadendo che tutti avrebbero preferito festeggiarla sul campo però «qualcosa di più tragico ha portato a questo epilogo e sinceramente non ci sentiamo di fare caroselli per le strade, quando ci sono nostri concittadini che hanno perso parenti e amici o sono economicamente in difficoltà a causa della pandemia. Ci godiamo il momento, con soddisfazione e rispetto».