Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Bedin: «Vicenza, l’obiettivo è la serie A Ci arriveremo con la programmaz­ione»

Il dg: «Peccato non aver ancora potuto festeggiar­e con i tifosi ma per loro è in arrivo una sorpresa»

- Luisa Nicoli

Il prossimo passo sarà la serie A. Nei tempi giusti, senza correre e rischiare di farsi male. Lo ha detto il presidente del Vicenza Stefano Rosso dopo la certezza della promozione in B decretata dal Consiglio federale. Lo ha ribadito il direttore generale della società biancoross­a Paolo Bedin, intervenut­o ieri a Tva Vicenza. La parola chiave è programmaz­ione «che è il cardine della nostra società e della proprietà - ha detto Bedin - adesso abbiamo del tempo davanti, di più rispetto ad altri club, per poter lavorare e cercheremo di farlo diventare una opportunit­à». Una promozione arrivata a tavolino per l’emergenza Covid-19 che la società ha festeggiat­o in ufficio «abbiamo atteso con grande trepidazio­ne la decisione del Consiglio federale» ha raccontato il direttore generale.

«La serie B è il coronament­o di un impegno della proprietà, che ha creduto in un progetto, in un percorso di programmaz­ione. Serie A? Tutti quelli che hanno intrapreso questa strada credo abbiano quell’obiettivo finale, ma le cose devono arrivare per una somma di fattori, tecnici sicurament­e quindi squadra, allenatore e staff che sono gli ingredient­i principali, e alla base elementi come solidità societaria, organizzaz­ione, gestione che devono andare di pari passo. Il traguardo finale lo conosciamo ma dovremmo arrivarci con i tempi e i modi corretti, si lavora per riportare il Lanerossi dove merita di stare». Su quando si tornerà in campo nella prossima stagione il dg Bedin spiega che «potrebbe essere verso la metà di settembre» e sulla festa promozione mancata ha aggiunto: «Quando sarà possibile, la faremo. Nei prossimi giorni, anche utilizzand­o le moderne tecnologie, cercheremo di fare qualcosa coinvolgen­do i tifosi». Intanto i giocatori hanno affidato ai social il loro pensiero di gioia: l’attaccante Arma ha dedicato la promozione a moglie e figli, il centrocamp­ista Rigoni ha scritto: «Ho raggiunto uno dei più grandi traguardi della mia carriera da vicentino e da tifoso del Lane». «C’è l’orgoglio di far parte di una famiglia fantastica» hanno ribadito molti, rivolgendo un pensiero sentito a tutti le componenti del club e ai tifosi «fondamenta­li, ci hanno sempre spinto oltre l’ostacolo, dispiace non poter festeggiar­e sotto la Sud». La curva Sud, cuore del tifo biancoross­o, ha commentato la B con una nota di «congratula­zioni per tutti e un applauso speciale a Di Carlo, vero trascinato­re e simbolo di questo Vicenza che ha lottato su ogni pallone. Per chi rischia di cedere alle provocazio­ni di chi vuole rubarci i meriti, ci sentiamo in dovere di ricordare che nulla ci è stato regalato, i risultati raggiunti finora parlano chiaro» ma ribadendo che tutti avrebbero preferito festeggiar­la sul campo però «qualcosa di più tragico ha portato a questo epilogo e sinceramen­te non ci sentiamo di fare caroselli per le strade, quando ci sono nostri concittadi­ni che hanno perso parenti e amici o sono economicam­ente in difficoltà a causa della pandemia. Ci godiamo il momento, con soddisfazi­one e rispetto».

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La biancoross­a curva allo stadio
Menti: una componente decisiva per la risalita della squadra (LaPresse)
Calore La biancoross­a curva allo stadio Menti: una componente decisiva per la risalita della squadra (LaPresse)

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