Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Rifiuti, dialogo Comune-Etra per ridurre la tassa alle attività
È una delle richieste dei Commercianti. Tavolo aperto anche per lo sconto Imu
BASSANO La cancellazione della tassa di soggiorno e dell’imposta pubblicità dall’inizio dell’emergenza sanitaria, l’esenzione del pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico e la possibilità di ampliare i plateatici per i locali - e per i negozi di usufruire di uno spazio esterno - fino al 31 ottobre, la semplificazione delle procedure per richiedere le agevolazioni, i parcheggi Le Piazze e Cadorna gratuiti 24 ore su 24 fino alla fine di giugno. Sono i principali provvedimenti già adottati dalla giunta comunale per favorire la ripresa delle attività commerciali nel post Covid 19.
Al momento rimangono aperte due forme di sostegno richieste dai commercianti che il Comune sta affrontando con le rispettive parti coinvolte. Una riguarda la riduzione dell’Imu per i proprietari degli immobili che applicheranno una riduzione del canone di locazione ai gestori dei negozi; l’altra è relativa allo sconto o l’esenzione della Tari (rifiuti) per il periodo in cui le attività sono state chiuse. «Non avendo lavorato, non hanno prodotto rifiuti o scarti quindi andrebbero esonerate - ha sottolineato Riccardo Celleghin, direttore di Confcommercio Bassano, che sta seguendo le pratiche burocratiche del post Covid - Abbiamo quindi chiesto di individuare una formula per non far pagare loro questa tariffa, ma la situazione è complessa perché coinvolge non solo il Comune ma anche Etra, la società che svolge il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Come partecipata, ed essendo in attivo, ci aspettiamo che possa aiutare le realtà territoriali in crisi».
«Riconoscere un’esenzione o una riduzione alle utenze non domestiche costrette a chiudere durante il lockdown è uno degli obiettivi inseriti nell’indirizzo di giunta adottato appositamente per l’emergenza- ha risposto l’assessore al Bilancio, Roberto Marin - Con Etra ci sono già stati dei confronti su questa possibilità, che stiamo approfondendo assieme. Non è escluso che la società possa mettere a disposizione delle risorse per questo obiettivo e il Comune anche. Va però precisato che la tariffa è gestita a livello nazionale e quindi attendiamo prima di verificare le direttive entro le quali muoverci. Sono diverse le amministrazioni che stanno premendo in questo senso. L’ipotesi che potrebbe prendere piede è di intervenire tagliando la quota variabile per le settimane di inattività».
Sul fronte dei tagli all’Imu per i locali adibiti a negozio, altro provvedimento di sostegno richiesto da Confcommercio Bassano, è già operativo un tavolo di concertazione finalizzato ad elaborare un accordo quadro che ha per protagonisti il Comune, i proprietari degli immobili, le agenzie. Prevede sconti sulla tassa per quei proprietari che ridurranno gli affitti. «Ci stiamo lavorando», ha sottolineato Marin, che tra le misure di sopporto adottate ha ricordato anche l’eliminazione della Cosap per i 170 banchi del mercato settimanale nei mesi in cui non hanno potuto lavorare e la riduzione, variabile dal 30 al 50 per cento, fino alla fine dell’anno.
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Marin Ci stiamo lavorando, ma non dimentichia mo tutti gli aiuti già decisi per negozi e locali