Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Tamponi ok L’Arzignano inizia il lavoro
Non è stato un periodo facile, quello attraversato nelle ultime settimane dall’Arzignano. Il club di Lino Chilese si prepara per i playout contro l’Imolese da sabato 27 giugno, con in palio la salvezza, obiettivo stagionale dichiarato dopo la promozione del 2019. Le sedute collettive sono iniziate dopo che i tamponi e i test sierologici a cui sono stati sottoposti giocatori e staff hanno dato esito negativo. L’area medico-sanitaria è stata implementata con l’inserimento di Giorgio Oselladore (medico dello sport) e di Alberto Lazzaro (pneumologo) per ottemperare al meglio al protocollo sanitario. Nel frattempo tutto l’ambiente è stato scioccato dalla morte di Mattia Storti, il piccolo giocatore classe 2007 degli Esordienti professionisti della società gialloceleste, annegato nel torrente Agno nello scorso fine settimana. L’ultimo saluto a Mattia è andato in scena mercoledì pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Cornedo Vicentino, città dove il piccolo calciatore abitava con il papà Andrea, la mamma Alessandra e la sorella. Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, il presidente Lino Chilese, il vice Renzo Lorenzi, i responsabili del settore giovanile e ovviamente tutti i compagni di squadra, che hanno voluto lasciargli in dono una maglia ufficiale del club, una sciarpetta e due palloni. (d. c.)