Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

«La crêpe post Covid? Gluten free e green» L’idea di Giulio durante il lockdown

-

Abituati a correre perdiamo la capacità di riflettere, sperimenta­re, mettere a fuoco. Giulio Fecchio, proprietar­io - artigiano de La Cocaeta di Venezia ha scelto di non accelerare più nel 2014: da sei anni confeziona ogni crêpe al momento, con le sue mani, nella minuscola creperia in Fondamenta San Giobbe. E anche quando l’emergenza Covid-19 ha messo in ginocchio le attività veneziane il tempo si è rivelato l’amico più grande de La Cocaeta: lo stop forzato ha rappresent­ato un’opportunit­à, quella di sviluppare una linea di prodotti vegani e senza glutine fatti in casa e ritirabili in creperia.

Ma cosa c’entrano burger, salsa carbonara, salamino, pesto, crema di batata e crostatine salate con le crêpe? Giulio racconta che «l’impasto delle mie crêpe è sempre stato vegano e negli anni ho aumentato le farciture vegetali. Il lockdown mi ha dato il tempo di perfeziona­re la versione senza glutine e ho iniziato a proporre dei prodotti vegani e gluten-free da asporto, fatti da me. La risposta è stata sorprenden­temente buona così, nonostante il servizio d’asporto sia sospeso ora che la creperia ha riaperto, ho deciso di tenere dei prodotti artigianal­i acquistabi­li a La Cocaeta». Quando chiedo a Giulio il perché di questa svolta green risponde di essere sempre più convinto di aver imboccando una strada giusta e sostenibil­e, ma anche «perché no? La richiesta di cibo vegano a Venezia è tanta e in pochi sembrano accorgerse­ne». (M.Ta)

 ??  ??
 ??  ?? A Venezia
Giulio Fecchio
A Venezia Giulio Fecchio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy