Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Tuffo nella piscina di casa, rischia l’uso delle gambe
Arzignano, l’incidente durante una festa. Paura per un cadetto dell’Accademia di Modena
Una domenica baciata dal sole, la festa con gli amici e quel tuffo nella piscina privata, nelle pertinenze di casa, che potrebbe compromettergli l’uso delle gambe. Ha riportato un grave trauma spinale il giovane 22enne M.P. di Arzignano, cadetto dell’Accademia militare di Modena, che domenica pomeriggio si è infortunato, nel corso di una festa nell’abitazione di famiglia, sulle colline di Arzignano, nella zona di Castello.
Non è ancora chiaro quello che è successo: forse il ragazzo ha battuto sul fondo della vasca oppure sul bordo. Da capire se sia scivolato, se si sia tuffato o sia stato spinto. Di certo il colpo è stato forte tanto che, una volta fuori dalla piscina, il ragazzo lamentava problemi di sensibilità alle gambe. I presenti, allarmati, hanno subito allertato i soccorsi. Nell’abitazione di via San Matteo è intervenuta un’ambulanza dal vicino ospedale e in seguito, considerata la situazione e l’esigenza di non compromettere ulteriormente le lesioni, l’elisoccorso, che ha trasferito il 22enne all’ospedale di Vicenza. L’elicottero, partito da Verona, è atterrato nelle vicinanze dell’abitazione. I paramedici hanno immobilizzato sulla barella il giovane cadetto e lo hanno caricato: così in pochi minuti ha raggiunto la rianimazione, dove gli avrebbero riscontrato un grave trauma spinale. Al momento rimane ricoverato in rianimazione e i medici si sono riservati la prognosi.
Tutta la comunità di Arzignano è sconvolta e ha postato messaggi di incoraggiamento e speranza sui social. In questi giorni il giovane era in licenza: frequenta infatti l’Accademia militare di Modena ed è il primo arzignanese ammesso in questa scuola. Suo sogno quello di far parte del reggimento Lagunari «Serenissima» di Venezia.