Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il calcio femminile tifa per Giulia
Schianto in bici ad Ancona, giocatrice vicentina gravissima. I messaggi social
VICENZA Resta ricoverata in condizioni gravissime, nel reparto di rianimazione di Ancona, Giulia Dal Bianco, giocatrice della Italgirls Breganze, squadra di calcio femminile a cinque che milita in C. La ragazza di 30 anni, domenica, si è schiantata con la bici elettrica contro una navetta, a Portonovo. Le sue condizioni restano critiche. Ma nel frattempo, sui social, si moltiplicano gli attestati di solidarietà da parte del mondo dello sport berico.
ANCONA Tanta la preoccupazione e l’apprensione per le condizioni di Giulia Dal Bianco, la fisioterapista e calciatrice nata a Zevio, nel Veronese, e residente a Thiene, che domenica pomeriggio si è schiantata con la bici elettrica contro una navetta a Portonovo di Ancona, suggestiva località della Riviera del Conero dove era in vacanza. I genitori della 30enne hanno raggiunto le Marche, l’ospedale di Torrette dove è ricoverata nel reparto di rianimazione, mentre a distanza sono in tanti a pregare per lei e sostenerla.
In particolare, a fare il tifo per la 30enne, c’è la sua squadra di calcio femminile A 5, l’Italgirls Breganze, formazione di serie C. Sulla pagina Facebook è comparsa la foto della giocatrice con la scritta: «Forza Giulia! Siamo tutti con te!» con un cuore. Messaggi di vicinanza e incoraggiamento anche da altre squadre, dal Futsal Pistoia al Romano Calcio A 5, dal Noventa all’United Futsal Rossano.
«Abbiamo voluto darle un po’ di carica, siamo tutti con lei, speriamo possa riprendersi presto - dichiara Paolo Azzolin, presidente dell’Italgirls Breganze che racconta di aver appreso la notizia dai giornali – Avevamo visto Giulia giovedì sera, il sabato partiva per le Marche, aveva sempre lavorato, anche durante il lockdown, e non vedeva l’ora di godersi un po’ di vacanze. Giulia è solare, dal forte spirito
” L’allenatore Vogliamo darle un po’ di carica e farle sapere che siamo tutti con lei. Giulia è solare, con un carattere forte. Speriamo si riprenda presto
di squadra, un mezzo campo, ed è grazie a lei che c’è stato il salto di categoria».
Chi conosce la thienese la descrive come una donna dolce, sempre col sorriso, quello che non mancava mai anche nel lavoro: è fisioterapista per l’Usl Pedemontana, a stretto contatto con i bambini. Con lei in vacanza c’era l’amica 40enne di Villaverla, che era spesso sugli spalti, per assistere alle sue partite. Erano arrivate sabato ad Ancona. Domenica il maledetto incidente che ha stravolto ogni piano. Avevano noleggiato una bici elettrica e stavano affrontando la discesa di Portonovo che porta alla baia del Conero. Una strada fatta di curve strette, dalla scarsa visibilità. Affrontato uno dei tornanti, Giulia si è schiantata contro la navetta che fa la spola tra la baia e il parcheggio a monte. Un forte impatto che l’ha ridotta in gravissime condizioni, con importanti traumi facciali e fratture. Stando ai medici che l’hanno subito operata ora è stabile, ma la prognosi rimane riservata.
La polizia locale che indaga sull’incidente ha sequestrato la bici ma a quanto pare non potrà contare su testimoni. La procura intanto ha indagato il conducente del bus di linea, per lesioni stradali gravi. A quanto pare, con la strada stretta e da un lato la scarpata sul mare, l’autista non avrebbe potuto schivarla.