Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Frodi, lavoro nero e quei 677 evasori finiti nella rete della Finanza
VENEZIA Sessanta milioni di euro sequestrati, oltre dieci volte tanti in attesa del via libera per far scattare i sigilli. E poi
677 evasori totali, quasi 3.200 lavoratori assunti «in nero», 200 milioni di euro «riciclati» da oltre 200 persone, fino ad arrivare ai quasi 2.500 chili di tabacchi di contrabbando scoperti assieme a 14 mezzi utilizzati per spostarli in clandestinità, via terra, via mare e persino via aria.
Nel 246esimo anniversario della fondazione del corpo, la guardia di finanza del Veneto traccia un bilancio del suo ultimo anno di attività, che però comprende anche i tre mesi del lockdown: tradizionalmente, infatti, le fiamme gialle a giugno raccontano i risultati dell’anno precedente sommandoli a quelli dei primi sei mesi di quello in corso, che però quest’anno hanno visto l’esplosione dei problemi legati al Covid-19; problemi che, comunque, non hanno certo lasciato a riposo i baschi verdi, impegnati a controllare mascherine e test sierologici, truffe online ed evasioni fiscali. In totale, hanno evidenziato il comandante interregionale Bruno Buratti e il comandante regionale Giovanni Mainolfi, sono stati eseguiti 48.605 interventi ispettivi e 2.816 indagini penali e contabili. Nel contrasto all’evasione fiscale sono state svolte 38mila ispezioni e 698 indagini con la scoperta di 1.029 reati fiscali e 1.575 denunce, di cui 40 arresti. Il valore dei beni sequestrati è di oltre 60 milioni, mentre le proposte di sequestro ammontano a circa
670 milioni. Si contano anche ottomila controlli da marzo, con 360 denunciati, a cui si aggiungono 47 colpevoli di frode in commercio, altri quattro per vendita di prodotti con segni mendaci, uno per truffa, due per falso e 13 per manovre speculative; sono seguiti 330 mila sequestri tra mascherine e oltre 2.700 litri di igienizzanti.
Ancora numerose le «frodi carosello» - il passaggio di merci tra diverse società estere per evadere l’Iva - con 234 casi scoperti; gli evasori totali, invece, avrebbero nascosto almeno 132 milioni di euro di Iva. Tantissime le frodi scoperte, per un valore totale di 741 milioni. Sono stati verbalizzati
608 datori di lavoro per 3.164 lavoratori in «nero» o irregolari. Si contano anche 1.071 interventi contro gli illeciti nella spesa pubblica; 39 persone nelle pubbliche amministrazioni sono state denunciate per corruzione e illeciti in appalti.
Consistente anche il capitolo della lotta alle mafie: 346 persone sottoposte ad accertamenti, circa 60 milioni sequestrati; nella lotta al riciclaggio si registrano 41 indagini con la denuncia di 231 persone, di cui 35 arrestate.