Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vandali in azione, fioriere divelte
Raid in città, ira di Rucco: «Immagini al setaccio, poi le pubblico»
VICENZA Vandali distruggono le fioriere a Ponte degli Angeli. Ignoti nella notte fra lunedì e martedì hanno strappato le piantine poste nei vasi di uno dei lati del ponte, gettandole nel fiume.
Erano state posizionate lì appena venerdì scorso. Dura la condanna dell’amministrazione: «Visioneremo le telecamere e se scopriremo l’autore, pubblicherò la sua foto a prescindere da qualsiasi norma sulla privacy» dichiara il sindaco Francesco Rucco.
Ieri mattina la scena sul ponte vicino a piazza Matteotti e al Teatro Olimpico era desolante: i vasi su uno dei lati erano tutti vuoti, al posto delle piantine solo la terra. I fiori con il loro terriccio erano diversi metri sotto, sulla riva del corso d’acqua.
Dall’amministrazione si fa sapere che verranno svolte le verifiche del caso: la telecamera presente sul ponte però non registra quello che accade nel punto in cui è avvenuto il vandalismo.
«Quell’apparecchio è puntato sul fiume e controlla il livello del Bacchiglione – spiega Rucco – è un peccato quanto accaduto, quei fiori erano stati appena messi per cercare di portare un po’ di colore e leggerezza nella città appena uscita dall’emergenza Covid. Purtroppo ha prevalso l’inciviltà e maleducazione di qualcuno. Posso dire questo: analizzeremo le immagini riprese dalle telecamere dei dintorni e se trovo l’inquadratura di chi ha compiuto questo gesto la pubblico, anche contro ogni regola sulla privacy».
In mattinata l’accaduto ha destato scalpore e rabbia sia sui social che in altri amministratori. «Sono sufficientemente arrabbiata e delusa – ha dichiarato via Facebook l’assessore all’Arredo Urbano Simona Siotto – c’è chi questa città non se la merita», mentre l’assessore alle Risorse Umane Valeria Porelli ha bollato come «barbari» gli autori del gesto.
Per il presidente di Arcigay Vicenza, Thomas Tedesco, «vandalizzare i beni pubblici è intollerabile: bastonate nelle mani».
Rabbia Social in rivolta per il gesto