Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Manuel, un locale acquistato in pieno lockdown: «Se si ha paura non si vive»
VICENZA «Non c’è da aver paura. Se si ha paura non si vive». Manuel Fontana, imprenditore vicentino della ristorazione, la pensa così e proprio mercoledì scorso ha «sfidato» la pandemia da coronavirus e le sue conseguenze, aprendo un nuovo locale in città. È il «Capranera.Inc», in via 4 novembre al civico 69: «Ci ho lavorato 118 giorni, e poi abbiamo aperto. Abbiamo già assunto tre persone» spiega l’imprenditore.
Legno e mattoni sulle pareti e negli arredi, con colori e luci posizionati in modo da far sentire il cliente a casa. «Non volevo un semplice bar, in cui la gente entra, beve e basta – spiega Fontana – ho voluto costruire un locale che suscitasse delle sensazioni nelle persone, quando attraversano l’ingresso. Il mio progetto, per adesso, è biennale». Il locale vicentino va in controtendenza rispetto all’emergenza Covid-19. L’imprenditore l’ha infatti acquistato il primo marzo «e non appena è stato possibile ho fatto demolire e restaurare tutto. Abbiamo lavorato molto su questo concetto, il suscitare sensazioni, e siamo soddisfatti nel vedere che quello che volevamo si sta concretizzando: la gente entra e dice “wow”, si sente a casa».
Il locale è aperto dalle 6.30 alle 21, ha venti coperti all’interno più quattro al bancone.
«Ho già assunto tre persone, coraggiosamente – sorride l’imprenditore – ce n’è bisogno e non possiamo avere paura. Ho chiesto il plateatico al Comune e dovremmo riuscire ad ottenerlo a breve. Per ora colazioni e pranzo sono orari di punta: da settembre inizieremo ad organizzare delle serate ma soprattutto svilupperemo il concetto di colazioni straniere, l’English breakfast e la colazione all’americana. Perché è la parte più importante della giornata».