Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Senologia e pronto soccorso l’Usl rassicura: non si toccano
L’allarme di Pd e Italia Viva che chiedono chiarimenti
VICENZA Grido di allarme del Pd e di Italia Viva per due presidi medici del territorio dell’Usl 8 Berica: l’ambulatorio degli screening senologici all’ospedale di Vicenza e il Pronto soccorso a Noventa, che secondo Chiara Luisetto (Pd) e Daniela Sbrollini (Italia Viva) verrebbero depotenziati. L’azienda sanitaria smentisce su entrambi i fronti: «È del tutto falso».
«Gravissima la scelta togliere un ambulatorio chiave quale quello di prevenzione senologica dal San Bortolo – dichiara Luisetto - togliere questo presidio di prevenzione e portare tutto a Montecchio Maggiore svuota di un anello chiave il lavoro di prossimità alle pazienti». Dall’Usl diretta dal direttore generale
Giovanni Pavesi si replica che «non c’è stato e non ci sarà niente di tutto questo. L’attività dell’ambulatorio della Senologica prosegue regolarmente con 46 visite settimanali come in passato. Era stato temporaneamente sospeso a causa dell’emergenza Covid, ma sarà riattivato dalla prossima settimana. L’accentramento dell’attività alla Breast Unit di Montecchio riguarda esclusivamente l’attività chirurgica». In parallelo, la senatrice Sbrollini denuncia «disposizioni che stabiliscono dei percorsi sanitaria sostanzialmente collegati con il depotenziamento del Pronto soccorso di Noventa. Un po’ alla volta, lo si sta trasformando in un presidio medico». L’Usl replica a stretto giro: «La senatrice dovrebbe ben sapere che l’attività del Pronto Soccorso di Noventa è indicata e garantita dalle schede ospedaliere regionali – fa sapere l’azienda -. Anche volendo, quindi, sarebbe impossibile per questa direzione depotenziarne l’attività con una disposizione interna. Non solo, ma la disposizione a cui fa riferimento non riguarda nemmeno le “visite mediche specialistiche”, bensì la destinazione dei pazienti ortopedici che devono essere operati d’urgenza a seguito di un trauma: in precedenza venivano operati tutti ad Arzignano, ora per una migliore gestione delle risorse interne saranno operati a Vicenza di notte nei giorni festivi. Ma gli standard assistenziali del Pronto Soccorso di Noventa non sono mai stati in discussione». (a.al.)