Aggredita dall’istruttore al maneggio, ragazza finisce in pronto soccorso

BASSANO Chiede di poter terminare in anticipo la lezione di equitazione e viene aggredita dall’istruttore, finendo all’ospedale. È accaduto lo scorso 12 giugno ad una 23enne bassanese, residente nel Trevigiano. La ragazza è stata ascoltata nei giorni scorsi dagli agenti del commissariato di Bassano che hanno aperto un’indagine d’ufficio a seguito del referto medico presentato dal pronto soccorso: 21 giorni di prognosi, per un trauma facciale con rottura del setto nasale e diverse ecchimosi al collo. La giovane ha raccontato alla polizia di essere andata a cavallo in un maneggio del Bassanese e quando ha fatto sapere al suo allenatore di dover anticipare la fine della lezione, per preparare un esame universitario ormai imminente, l’uomo, un bassanese del ’59, è andato su tutte le furie. Prima l’ha insultata e una volta scesi da cavallo, l’ha raggiunta e mentre con una mano le torceva con forza il naso fino a provocarne una frattura, con l’altra le stringeva il collo. Ora l’istruttore, che nei prossimi giorni verrà ascoltato dagli agenti del commissariato, rischia una denuncia per minacce e lesioni aggravate.

Ancora nessuna denuncia, invece, per una lite in famiglia avvenuta sabato, attorno alle 15, in centro storico a Bassano. Qui una donna di 38 anni ha chiamato la polizia dopo essere venuta alla mani con il padre, un bassanese di 79 anni. A scatenare la lite la decisione della ragazza, di andare a vivere con il compagno e due figli a casa degli anziani genitori.

Un’altra lite si è verificata sempre in centro storico, nel pomeriggio di domenica, tra una badante romena di 54 anni e i figli dell’anziana che assiste. A chiamare la polizia è stata la donna dopo che i figli, due bassanesi di 54 e 49 anni, non volendo rinnovarle il contratto le avevano chiesto di lasciare immediatamente la casa della madre.

Liti e discussioni

La polizia ha calmato diverbi tra padre figlia e tra badante e parenti dell’assistita