Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Scuole sicure: piano da 6,5 milioni
L’investimento più consistente all’istituto agrario Parolini. Lavori anche al liceo Da Ponte
Dalla Provincia un investimento di 6 milioni e mezzo di euro per l’edilizia scolastica bassanese. La cifra comprende lavori appena conclusi, in corso e progetti da realizzare negli istituti superiori che sono di competenza provinciale.
La voce più consistente (4 milioni 550mila euro) riguarda l’atteso ampliamento dell’istituto agrario Parolini, ma in agenda ci sono anche diversi interventi di efficientamento energetico e di adeguamento per il rilascio del certificato prevenzione incendi. A presentarli, ieri al liceo Da Ponte, il presidente della Provincia Francesco Rucco con il consigliere provinciale delegato Cristina Balbi, alla presenza del sindaco Elena
Pavan e dalla dirigente del liceo Marilena Valle. Entro l’estate verrà pubblicato un bando unico per il progetto di fattibilità tecnica ed economica, il progetto definitivo, l’esecutivo e la direzione lavori per dare un’adeguata sede al Parolini dove gli studenti fanno lezione nei container. «L’obiettivo è di avere la progettazione completa per l’inizio del nuovo anno e bandire la gara per i lavori», spiega Balbi. Sarà realizzato un nuovo edificio a nord dell’attuale; su due piani avrà 22 aule didattiche per 572 alunni, l’aula magna e i locali accessori. Si degli intonaci e delle tinteggiature delle facciate esterne per un importo di 115mila euro.
Sulla rampa di lancio altri quattro interventi, con lavori già aggiudicati per un totale di 428mila euro. Riguardano la sostituzione dei serramenti esterni ed il restauro degli oscuri di villa Rubbi, storica sede dell’istituto Parolini, il rifacimento del manto impermeabilizzante sulle coperture dell’istituto Scotton, la sostituzione dei serramenti nei corridoi e nei vani scala dell’Itis Fermi e della palestra del liceo Da Ponte. Sempre al Ferrifatto mi, si sono appena conclusi i lavori di adeguamento per il rilascio del certificato prevenzione incendi ed è stato creato un nuovo laboratorio di microbiologia (260mila euro); nuovo manto impermeabilizzante anche sul palazzetto dello sport di via Rosmini (99mila euro). Alle opere gestite direttamente dalla Provincia, si affiancano quelle di piccola e media entità realizzate dalle scuole con fondi sempre erogati dell’ente per accelerare i tempi di esecuzione. Con 184.850 euro sono stati sostituiti i serramenti esterni del Remondini, e poi
l’ ingresso principale
(76mila), risanati e tinteggiati gli intonaci nella zona laboratori del Fermi (40.850 euro), posizionate le luci a led al liceo Brocchi (46mila), ampliata l’aula magna dell’Einaudi
(60mila) ed è in corso la riqualificazione dei servizi igienici al Parolini (22mila euro). «Adesso che i vincoli si sono allentati possiamo investire nell’edilizia scolastica, dando risposta anche a problemi annosi e rilasciando i certificati di prevenzione incendi», osserva Rucco. E Balbi aggiunge: «Una volta conclusi gli interventi programmati, li avranno tutti gli edifici superiori di nostra competenza, un risultato che in Italia non ha eguali». Scuole più sicure, quindi. «Le superiori cittadine contano oltre 8.600 studenti - rileva il sindaco Pavan - sapere che frequentano strutture controllate è motivo di serenità per noi e per le famiglie».