Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
I tre medici-cavalieri da Speranza
PADOVA Sono stati ricevuti ieri dal ministro della Salute, Roberto Speranza, i tre medici veneti che durante il picco dell’epidemia da Covid-19 sono andati a Vo’ Euganeo, primo focolaio veneto, a sostituire colleghi in quarantena. I padovani Maria Teresa Gallea, Paolo Simonato e Luca Sostini lo scorso 3 giugno sono stati insigniti del titolo di cavalieri al merito della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella proprio per aver accettato di lavorare nella zona rossa, così da garantire la continuità assistenziale ai residenti, già privati dell’ospedale di Schiavonia, chiuso dopo i primi due casi di infezione.
«Il ministro Speranza ha voluto incontrarci per congratularsi con noi per la disponibilità dimostrata e il lavoro svolto in un momento tanto difficile — racconta Gallea —. Un riconoscimento che va condiviso con tutti i colleghi in prima linea, noi siamo a Roma in rappresentanza della categoria. E siamo contenti di tornare al nostro lavoro, alla normalità». Guardie mediche Gallea e Simonato, medico di famiglia Sostini.
«Mariateresa, Luca e Paolo sono tre giovani medici che nelle ore più dure a Vo’ Euganeo si sono offerti volontari per sostituire i colleghi messi in quarantena — ricorda Speranza —. Erano gli unici ad entrare e uscire dal paese, tenendo i contatti tra famiglie isolate. Hanno visitato i bambini rimasti senza pediatra e curato chi aveva ferite ma non poteva andare in ospedale. La loro dedizione e passione è un pezzo dell’Italia più bella e conferma le potenzialità e la forza del nostro Servizio sanitario nazionale. Grazie». (m.n.m.)