Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il grande ciclismo arriva in città strade chiuse e volontari pronti
Venerdì e domenica Bassano (con Marostica Colceresa e Cittadella) ospiterà il campionato italiano professionisti. Coinvolte 153 arterie, piano-sicurezza definito
BASSANO Il grande ciclismo torna protagonista in città, che assieme a Marostica, Colceresa e Cittadella, ospita il campionato italiano professionisti 2020.
Le gare a cronometro individuale e in linea coinvolgeranno numerose strade bassanesi venerdì e domenica della settimana prossima. Il centro storico e la circolazione che gravita lungo i tracciati resteranno chiusi al traffico veicolare in alcune fasce orarie e durante le competizioni sarà vietato anche l’attraversamento pedonale. Polizia locale e Protezione civile hanno già definito il piano sicurezza e della circolazione con la chiusura delle vie sulle quali transiteranno i ciclisti.
«Sono 153 le intersezioni stradali cittadine coinvolte ha spiegato il comandante Maurizio Zuliani - Abbiamo già avuto alcuni incontri con la prefettura ed il commissariato per mettere a punto ogni dettaglio dell’organizzazione che prevede anche l’attivazione del Coc, il Centro operativo comunale, nella nostra sede di via Vittorelli. Le chiusure scatteranno circa 30 minuti prima dell’inizio delle sfide, mentre riapriranno subito dopo il passaggio dell’ultimo atleta. Per garantire la sicurezza ai ciclisti e al pubblico, i tracciati di gara saranno blindati. Cartelli esplicativi sugli orari di divieto di transito saranno posizionati sulla viabilità coinvolta».
A fianco delle forze dell’ordine, in città, scenderanno i volontari di Protezione civile di Bassano emergenze. «Oltre
80 dei nostri hanno già dato disponibilità», ha fatto sapere il coordinatore Italo Bettiati.
I tricolori scatteranno verso le 16.30 di venerdì (21 agosto) da piazza Libertà con la crono individuale femminile che si concluderà a Cittadella dopo
34,7 chilometri. Alle 18.30 toccherà alla crono maschile:
38,8 chilometri con un dislivello totale di 471 metri. Sul territorio comunale, la duplice sfida si snoderà lungo via Verci, piazzale Cadorna, viale Diaz, via Ss Trinità, viale Asiago; le donne proseguiranno per via Gobetti e viale Vicenza e quindi Marostica, i maschi attraverseranno la frazione di San Michele e affronteranno, al contrario, la «salita della Rosina» con traguardo sempre a Cittadella. «Le strade interessate chiuderanno indicativamente dalle 15.45 alle 20», annuncia Zuliani.
Più intenso il programma della gara in linea di scena domenica (23 agosto), con partenza dei 154 aspiranti al titolo nazionale alle 10.30 da piazza Libertà. «Il via ufficiale sarà da viale De Gasperi alle
10.45», ha precisato Jonny Moletta che assieme a Filippo Pozzato e a Gaetano Lunardon fa parte del comitato organizzatore dei campionati italiani
2020. I ciclisti spingeranno sui pedali per oltre 253 chilometri (traguardo a Cittadella), affrontando un dislivello complessivo di 2.700 metri che prevede ben 12 passaggi sulla salita della Rosina, con il «muro» della Tisa a Colceresa che farà da anticamera all’ultima scalata, allungandosi fino a Castelfranco ed Asolo. Per i tricolori in linea le strade cittadine coinvolte, in momenti diversi, saranno numerose (anche i viali De Gasperi, Venezia, Fosse, le vie Colombo, Remondini, Brocchi), pertanto la circolazione urbana sarà particolarmente ridotta, sebbene a fasce differenziate, a partire dalle 10. «Per completare i 12 giri della Rosina i concorrenti dovranno transitare per altrettante volte lungo le contra’ Gaggion Alto e San Michele, via Gobetti e viale Vicenza che quindi saranno chiuse a lungo», avverte Zuliani. Dalle 16 alle 17 circa vietato il transito su viale XI Febbraio, le vie Ca’ Rezzonico e Capitelvecchio e sulla rotatoria di via Valsugana.