Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Campionati italiani ciclismo sopralluoghi per la sicurezza
Forze dell’ordine e 100 volontari in campo, stampati 19mila volantini
«Volevamo un percorso spettacolare, che non fosse riservato esclusivamente agli scalatori o ai velocisti, ed il territorio della Pedemontana risponde a queste caratteristiche». Jonny Moletta, che assieme all’ex campione Filippo Pozzato e al ristoratore marosticense Gaetano Lunardon compone il comitato organizzatore dei campionati nazionali di ciclismo di scena da venerdì a domenica, non ha dubbi sulla scelta fatta. Nella terra dove la bicicletta ha fatto storia arriva l’appuntamento tricolore.
In città è tutto pronto per il via dell’evento.
La prima sfida, quella a cronometro, è in calendario per venerdì alle 16.30, con partenza da piazza Libertà della individuale femminile che si concluderà a Cittadella dopo 34,7 chilometri. Alle 18.30 toccherà alla crono maschile: 38,8 chilometri con un dislivello totale di 471 metri.
Domenica sarà la volta della prova in linea maschile con partenza sempre dal cuore cittadino, alle 10.30, e lungo un circuito che toccherà Asolo, Castelfranco Veneto e Marostica da cui inizierà un circuito di 11 giri con la salita de La Rosina e un passaggio finale con l’inserimento del suggestivo strappo in pavé del muro della Tisa a Colceresa prima del traguardo a Cittadella.
Nelle due giornate saranno molte le strade cittadine vietate per ore al transito. Ieri mattina, gli agenti della polizia stradale in sella alle moto hanno compiuto una ricognizione del percorso di gara attraversando la città e attirando l’attenzione dei passanti. «È stato fatto un grossissimo lavoro di squadra per garantire la sicurezza degli atleti e del pubblico - spiega l’assessore allo Sport, Mariano Scotton -: ci siamo confrontati più volte con prefettura e questura e con la polizia locale che ha definito il piano della chiusura strade con 153 intersezioni coinvolte solo in città. Oltre alle forze dell’ordine metteremo in campo un centinaio di volontari della Protezione civile del coordinamento Bassano Emergenze a presidiare i punti critici della viabilità». L’assessore Scotton aggiunge: «Sempre i volontari stanno avvisando la popolazione sulle modifiche alla circolazione. Sono stati stampati 19mila volantini da distribuire nelle abitazioni, contenenti le informazioni utili al cittadino. È evidente che bisognerà affrontare dei disagi, ma guardiamo anche all’altra faccia della medaglia: la sfida tricolore, al di là dello spettacolo, contribuirà a spingere l’economia locale. È un’opportunità per il nostro territorio». Ai bassanesi Scotton lancia anche un altro appello: «Faccio leva sul senso di responsabilità della cittadinanza che assisterà all’evento affinché rispetti le disposizioni anti Covid, soprattutto per quanto riguarda il distanziamento e l’uso della mascherina dove necessario».
Tra gli atleti che si sfideranno, i big Vincenzo Nibali e Fabio Aru, il campione europeo in carica Elia Viviani, quello italiano uscente Davide Formolo, il già maglia gialla al Tour de France Giulio Ciccone. Tra i ciclisti di casa, Gianluca Brambilla di Tezze sul Brenta, già maglia rosa al Giro d’Italia e Samuele Battistella di Rossano Veneto.
L’appuntamento ha anche un risvolto solidale. Basso Bikes, tra i leader del telaio made in Italy, ha creato appositamente una bici che è stata messa all’asta. Il ricavato – con base di partenza fissata a seimila euro – sarà devoluto alla Fondazione Città della Speranza. Pezzo unico, con telaio realizzato a mano, è frutto di maestria artigiana, tecnologia, design ispirati alle linee del tricolore, omaggio al campionato per i suoi 120 anni di vita e all’Italia (per candidarsi, telefonare al numero 049 5972423).
L’appello di Scotton «Agli spettatori delle gare dico: in piazza usate le precauzioni anti-Covid»