Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il virus non ferma la mezza maratona del Brenta
BASSANO Superata la fase di emergenza sanitaria che ha costretto a rivedere qualche programma, si sono aperte le iscrizioni alla «Mezza maratona del Brenta» che quest’anno soffia sulla quindicesima candelina. La sfida di carattere nazionale è quindi confermata: si terrà domenica 27 settembre. Un’edizione che si presenta forte dei numeri registrati nel settembre del 2019 con oltre
800 iscritti frutto del rilancio studiato assieme al direttore tecnico, Enrico Vivian, e alla partnership con il Gruppo Nico, ma anche un’edizione che deve affrontare le insidie della fase emergenziale che ha stravolto la stagione sportiva.
«I tavoli di lavoro in queste settimane si sono susseguiti – spiega Sergio Contin, presidente di Studio Rx che cura l’organizzazione dell’evento - con la forte volontà di dare un messaggio positivo e confermare la prova che dovrà però necessariamente sottostare a tutte le disposizioni in materia sanitaria. Per questo valuteremo a settembre quali saranno i precisi protocolli da adottare aggiustando eventualmente i servizi e la logistica per rendere la mezza sicura». Tra questi, le probabili diverse modalità di partenza che per evitare assembramenti verrà data con le formazioni di griglie lungo l’anello in tartan del campo di atletica. Maggiori indicazioni sullo svolgimento della gara e sui comportamenti da tenere verranno date agli iscritti a ridosso dell’evento. Iscrizioni online su www.endu.it e tutte le info su www.mezzadelbrenta.it. Centro nodale della prova rimane il campo di atletica di Santa Croce messo a disposizione con la collaborazione del Gruppo Atletico Bassano, punto di partenza e di arrivo e cuore pulsante di tutta la manifestazione. Confermata la doppia prova di 21 e 10 chilometri in un tracciato che si snoderà su un anello pianeggiante coinvolgendo i centri storici di Bassano e Marostica, nonché la campagna ed i passaggi a ridosso del Brenta. Nell’albo doro dei vincitori della mezza bassanese figura anche Eyob Faniel. Nato in Eritrea, vive in città dal 2004 insieme alla sua famiglia (suo papà si era trasferito nel ’98). Ha debuttato in azzurro nel 2017 nella Coppa Europa dei
10mila metri a Minsk. Ha vinto la maratona di Venezia ed ha partecipato ai mondiali di mezza maratona a Valenica. Lo scorso 23 febbraio, alla maratona di Siviglia, ha realizzato il nuovo record italiano correndo i
42,195 chilometri in 2 ore 7 minuti e 19 secondi, migliorando di tre secondi il primato che dal 2006 apparteneva a Stefano Baldini, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene del 2004.