Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Maltempo, scatta l’allarme truffatori
Arzignano, appello del Comune: «Fermiamoli». Agricoltura: danni per 2 milioni
ARZIGNANO Proseguono a pieno ritmo gli interventi di messa in sicurezza e ripristino in seguito all’ondata eccezionale di maltempo di sabato ad Arzignano ma spuntano anche i truffatori che si presentano ai privati a nome del Comune e chiedono soldi per verifiche e controlli. Il vicesindaco: «Aiutateci a fermarli». A subire danni pesanti anche l’agricoltura soprattutto nell’Ovest Vicentino: si stimano oltre due milioni di perdite per 250 imprese agricole.
ARZIGNANO Mentre, ad Arzignano, proseguono a pieno ritmo gli interventi di messa in sicurezza e ripristino in seguito all’ondata eccezionale di maltempo di sabato - non senza i «furbetti» di turno che si presentano ai privati a nome del Comune e chiedono soldi per verifiche e controlli - si lavora anche per la conta dei danni che lievitano da due a tre milioni per i soli immobili pubblici della città del Grifo e ad oltre due milioni per 250 imprese agricole del Vicentino. E si lavora alle urgenze, a partire dalla necessità di trovare una sistemazione alle famiglie sfollate. «Sono al momento una decina le case inagibili, altre lo sono solo parzialmente fa sapere il vicesindaco Enrico Marcigaglia - e sono quattro finora i cittadini che hanno trovano ospitalità in albergo a spese del Comune, e cioè una coppia e due anziane». Fin dalla prima mattina, ieri, c’erano persone in coda allo sportello ufficio comunicazione danni predisposto appositamente in municipio a supporto dei cittadini. Nel primo giorno (fino alle 14) si sono presentate circa cento persone, per lo più pensionate, tante quante le chiamate ricevute il giorno precedente per avere informazioni sui moduli per la ricognizione e quantificazione dei risarcimenti che si possono scaricare online dal sito internet del Comune di Arzignano. «Date le premesse abbiamo raddoppiato il personale, con due geometri allo sportello per indirizzare sul tipo di modulo e spiegare le casistiche» fa sapere Marcigaglia.
Sempre di ieri è il sopralluogo della protezione civile nazionale nei luoghi più martoriati di Arzignano. «Abbiamo iniziato dall’istituto Galilei, la scuola più colpita, con danni ingenti a classi, copertura, all’ala laboratori con attrezzature ed apparecchiature - riferisce il sindaco Alessia Bevilacqua - quindi a San Zeno, per la verifica dei danni alla scuola elementare, alla chiesa e gli impianti parrocchiali, al circolo tennis, alle piscine e abitazioni. Quanto agli edifici pubblici il conto è lievitato da due a tre milioni di euro, mi auguro che da Roma nei prossimi giorni arriveranno notizie rassicuranti».
Quello che non è affatto rassicurante sono le truffe messe a segno o solo tentate ai danni di privati da presunte aziende specializzate che si presenterebbero come incaricate dal Comune per visionare ed eseguire gli interventi di riparazioni dei tetti. Due le segnalazioni solo ieri mattina, con una ditta che avrebbe chiesto 200 euro solo per il controllo del tetto. «Aiutateci ad arrestare questi avvoltoi. Fotografate la targa ed avvisate subito la polizia locale - l’appello - Il Comune non chiede soldi, opera esclusivamente in collaborazione con vigili del fuoco e protezione civile per i soli lavori di messa in sicurezza urgente». I vigili del fuoco da sabato hanno operato tra Arzignano e Trissino (i cui imprenditori sono già tornati al lavoro, come precisa Confindustria) oltre 330 gli interventi. Ma non sono solo case, fabbriche e immobili ad aver subito danni.
A stilare un bilancio delle conseguenze registrate dal maltempo nelle campagne vicentine è invece Condifesa Tvb (tutela e sviluppo dell’agricoltura), secondo la quale i danni ammontano ad oltre due milioni per 250 imprese agricole vicentine: acqua, vento e grandine hanno disintegrato a macchia di leopardo vigneti, granoturco e soia. In questa fase stagionale, la grandine è temutissima dagli imprenditori agricoli perché oltre a provocare danni irreversibili alle colture in campo compromette la raccolta di molti prodotti. Esistono fortunatamente alcuni strumenti per tutelare gli agricoltori e sono messi a disposizione dei propri associati da Condifesa Tvb. Nello specifico le polizze assicurative agevolate con importanti contributi dalla Unione Europea risarciscono danni da avversità atmosferiche come grandine, vento ed eccesso di pioggia e i fondi mutualistici compensano parzialmente i danni da vento su vigneti e frutteti.
Sono 10 le famiglie rimaste senza casa. Vento e grandine hanno piegato anche l’agricoltura: si stimano perdite per due milioni