Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Mantoan diventa dg dell’Agenas e lascia il Veneto Si rafforza Dal Ben
VENEZIA Si prepara a lasciare il Veneto, Domenico Mantoan, direttore generale della Sanità regionale. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il decreto di nomina del manager vicentino a direttore generale di Agenas, l’Agenzia nazionale per i Servizi sanitari regionali, di cui Mantoan era commissario da maggio. Da quando cioè lo stesso Speranza, con il decreto legge «Liquidità» e alla luce dell’emergenza Covid-19, decise di commissariare una struttura ferma da fine 2019 per l’allontanamento dell’ex dg Francesco Bevere, consegnando al responsabile della sanità veneta «i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione». Ora, alla vigilia della scadenza del mandato legato all’ultimo decreto Conte che fissa al 15 ottobre il termine dello stato di emergenza sanitaria, la Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera al nome di Mantoan in anticipo rispetto alla data di metà settembre indicata dal «decreto agosto».
In questi giorni il manager firmerà il contratto e poi manderà la lettera di dimissioni al governatore Luca Zaia, con il quale dovrà trovare un accordo sui 30 giorni di preavviso previsti dal contratto in Veneto, che sarebbe scaduto sei mesi dopo la nomina della prossima giunta regionale, quindi a marzo 2021. Mantoan, a capo della Sanità regionale dal 2010, dall’anno scorso è anche presidente dell’Agenzia italiana del Farmaco, carica che manterrà perché non incompatibile con il ruolo in Agenas, del cui cda ha fatto parte dal 2012 al 2017. Di fatto ha già iniziato a lavorare per rimettere in piedi l’Agenzia, in attesa del presidente, che le Regioni nomineranno dopo le elezioni dei prossimi 20 e 21 settembre. L’anno scorso la scelta era caduta su Manuela Lanzarin, assessore veneto alla Sanità, però mai insediata proprio perché la struttura ha smesso di funzionare.
Per la non facile successione al trono di Mantoan il nome che circola più insistentemente è quello di Giuseppe Dal Ben, dg dell’Usl Serenissima e fedelissimo di Zaia. Nell’ambiente si parla anche di Giovanni Pavesi, dg dell’Usl Berica, però penalizzato dal peccato originale di aver coperto il primo mandato, alla guida dell’ex Usl 17 di Monselice, su designazione di Giancarlo Galan, allora governatore.