Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Corsa per sistemare le scuole danneggiate dal maltempo
Il sindaco: «Gli alunni devo entrare il 14 settembre»
ARZIGNANO «Arzignano non si arrende mai». Il messaggio che suona come un monito è quello del sindaco, Alessia Bevilacqua, che plaude a tutti i suoi concittadini «che si sono rimboccati le maniche subito dopo l’ondata di maltempo per ripartire». Ieri sera, l’inaugurazione della fontana Dafne in piazza Sangallo, riconsegnata alla città dopo un restauro di 40mila euro. Un evento intriso di significato: «Quello della voglia di ripartire con coraggio e forza, perchè Arzignano non molla» le parole del sindaco ieri sera, quando è stato riproposto il consueto «Mercoledì By Night» con i negozi aperti in centro. Nel frattempo continua la conta dei danni (di oltre 3 milioni la stima dei soli edifici pubblici) e la corsa a risistemare le scuole per assicurare il ritorno in classe per il giorno 14, e cioè quelle di San Rocco e di San Zeno. «L’obiettivo è quello di dare il via al cantiere e poter garantire l’entrata dei bimbi nelle classi nella data stabilita» continua Bevilacqua che ieri ha fatto il punto con dirigenti, vigili del fuoco e tecnici comunali. Di 200mila euro invece solo i danni strutturali all’istituto tecnico Galilei stando alla dirigente Lucia Grieco, di 300mila quelli relativi alle attrezzature. Ancora al lavoro sulla copertura i vigili del fuoco, mentre ieri erano all’opera anche gli studenti, con caschetti e guanti, per ripulire banchi e sedie. Nell’istituto solo il primo piano risulta agibile. Sono infatti
17 le aule che potranno essere utilizzate. Compromessi invece i laboratori.
La stessa amministrazione comunale ha poi deciso di applicare, laddove possibile, una riduzione del 50 per cento della Tari, l’imposta rifiuti, in seguito allo stato di emergenza determinato dall’epidemia Covid-19. Si tratta per lo più di un beneficio per i piccoli negozi: gli utenti interessati, di diverse categorie (dai banchi del mercato ai bar, ristoranti, parrucchieri e ortofrutta) sono complessivamente
317, per un gettino di oltre 337mila euro. La metà dell’importo sarà finanziato dal bilancio comunale e troverà copertura con l’iscrizione di una quota di avanzo di amministrazione 2019. Per chi si trova invece in difficoltà economica a pagare le utenze domestiche (sempre causa covid) il Comune implementerà le linee di indirizzo per l’erogazione di contributi.