Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Gori e il «mitra» alla Batistuta «Vicenza? La scelta migliore»
La punta ha Torres come idolo ed esulta come Batigol. Alle 16 il test con la Lazio
Il suo modello di ispirazione è Fernando Torres El Niño quando giocava nel Liverpool, la scorsa stagione ad Arezzo (9 reti e due assist) esultava come Gabriel Batistuta («Farlo mi ha anche portato fortuna...» precisa) e il suo consigliere calcistico si chiama Beppe Bergomi (è fidanzato con la figlia).
Con queste credenziali per Gabriele Gori, 21 anni, nuovo attaccante del Vicenza arrivato in prestito dalla Fiorentina, le aspettative non possono che essere importanti. Al giocatore ex Foggia e Livorno si erano interessate anche altri club (il Perugia in primis) ma lui ha fortemente voluto Vicenza. «Quella della società biancorossa mi è sembrata la proposta più allettante — racconta Gori — Vicenza è una città molto bella, ha un tifo caloroso e per me questa è la cosa piu importante. Senza i tifosi il calcio sarebbe la metà. C’erano tutti gli elementi per arrivare a vestire una maglia prestigiosa e che ha una storia. Ne abbiamo parlato per un paio di giorni, c’erano anche altre offerte, ma una volta presa la decisione la trattativa è durata solo un paio di ore perché Vicenza faceva al mio caso». Con i compagni ha già iniziato ad allenarsi. «Conosco Beruatto — spiega — abbiamo giocato insieme da ragazzi alla Fiorentina. L’impatto con la squadra? E’ un gruppo molto unito, mi ha accolto a braccia aperte e mi ha fatto molto piacere. Adesso avremo tempo per lavorare insieme e per riuscire a centrare i nostri obiettivi».
Nel reparto avanzato (con un altezza di 1.87) Gori spiega di aver già giocato come unica punta o a due. «Riesco comunque a sfruttare bene le mie caratteristiche» dice e di adattarsi alle richieste del tecnico. «In attacco mi piace fare un po’ tutto, non sono una punta statica, riesco a muoversi sul fronte d’attacco. Mi piace tirare — sorride — e ho una buona rapidità di esecuzione. Obiettivo personale? Giocare il maggior numero di partite e segnare più gol possibili...». Sul lockdown e il Covid racconta: «Fremevo per tornare in campo, così tanti mesi senza pallone è stato un disastro. Adesso parto carico a mille per riprendere il tempo che ho perduto. Spero vivamente che i tifosi possano tornare al più presto allo stadio però, sono una componente fondamentale dello sport». A Vicenza ci sarà concorrenza davanti con Marotta, Guerra, Meggiorini. «Una sana competizione va bene, si cerca di lottare per trovare più spazio possibile con questa maglia importante». Ma lui ha un consigliere speciale come Beppe Bergomi. «Ci sentiamo spesso. E’ una persona incredibile, mi ha sempre dato una mano con la sua esperienza. E’ riuscito a darmi il consiglio giusto nei momenti più difficili».
E chissà, oggi Gori in biancorosso potrebbe sfidare il bomber Ciro Immobile nell’amichevole di lusso contro la Lazio di Simone Inzaghi: il Vicenza sarà in campo alle 16 ad Auronzo di Cadore per il terzo test di precampionato dopo la vittoria sulla Feralpi Salò e il ko con l’Udinese. La Lazio da parte sua arriva dal test contro il Padova di martedì, vinto 1-0 per un autogol all’87’ dei biancoscudati.