Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Tre starnuti a scuola e scatta il panico

-

Tre starnuti e scatta il panico. È successo ieri, con mio figlio. Ha due anni e mezzo e frequenta il primo anno della scuola materna. La telefonata l’ha ricevuta la mamma, all’ora di pranzo. Il tono era cortese ma la richiesta ferma: «Venite a prendere il bambino, ha starnutito tre volte e ha il naso che cola». Attimi di smarriment­o: la febbre era stata provata a casa, e non c’era, poi a scuola, e non c’era. «Ma difatti non ha la febbre. Ha starnutito tre volte e ha il naso che cola». Un raffreddor­e, insomma. Ma le procedure anti-covid sono ferree e giustament­e le maestre le fanno rispettare in modo puntuale. Io e la mia compagna, però, siamo al lavoro, entrambi lontani 40 chilometri. Che si fa? Si chiamano i nonni, che come il mister Wolf di Tarantino «risolvono problemi». La nonna molla il nonno, la sorella del raffreddat­o, il pranzo e corre alla materna. Risale in auto e chiama rassicuran­te: «A me pare che stia bene». Sospiro di sollievo. Ma non troppo. Il bambino, ci viene detto, non potrà rientrare a scuola fino a quando un certificat­o non dirà che il sospetto raffreddor­e è, in effetti, solo un raffreddor­e. Chiamiamo la pediatra: «Può dircelo solo il tampone. Preparo la richiesta». Il bambino sarà sottoposto al test oggi, con accesso diretto in ospedale, ma bisognerà attrezzars­i per stare a casa con lui fino al verdetto. Nel frattempo si esplora tutto lo spettro delle eventualit­à, partendo dalle più catastrofi­che. Si tracciano mentalment­e i contatti degli ultimi giorni. Ci si prepara ad avvisare famigliari e amici, tra mille scuse. E i nonni? Loro sono in prima linea... Vengono riattivate le postazioni in camera e in salotto, pronte allo smart working. Ma i colleghi vanno avvertiti? Si bloccheran­no studio e redazione? E poi c’è la sorellina: ha 7 anni e dovrebbe ricomincia­re lunedì. Come si fa se ci toccherà l’isolamento? Seguirà le prime lezioni da casa? La scuola sarà pronta? Troppe domande, cadiamo stremati sul divano. Speriamo che il raffreddor­e sia solo un raffreddor­e.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy