Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Popolare di Vicenza, in aula Silvano Zonin
VICENZA Processo per il crac di Banca Popolare di Vicenza: si torna in aula domani, dopo la pausa estiva, per riprendere le audizioni dei testimoni oltre che dei consulenti di parte, di procura e difese. In programma, giovedì, anche l’audizione di Silvano Zonin, fratello dell’ex presidente dell’istituto di credito, Gianni. L’ultima udienza, la ottantaseiesima, si era tenuta lo scorso 21 luglio e ad accomodarsi sul banco dei testimoni erano stati due funzionari dell’area Finanza dell’allora Popolare di Vicenza. Un processo, quello che si sta celebrando davanti al collegio presieduto dal giudice Deborah De Stefano, che aveva visto l’inizio a dicembre 2018 e che ha subito un’interruzione di tre mesi da marzo a causa dell’emergenza coronavirus. Ora però si avvia verso la fine. A rispondere di ostacolo agli organi di vigilanza, aggiotaggio e falso in prospetto i vertici dell’istituto (a partire dall’ex presidente Gianni Zonin) e Bpvi Spa in liquidazione coatta amministrativa.
Dal prossimo 14 gennaio, a dover affrontare il processo, sarà anche l’ex direttore generale e amministratore delegato della Popolare di Vicenza Samuele Sorato, la cui posizione era stata separata a fine 2017 dal filone principale per ragioni di salute. Il dibattimento sarà l’occasione, per Sorato, di chiarire la sua posizione in merito alle vicende che hanno portato lo storico istituto di credito berico al dissesto. E sarà a tutti gli effetti un nuovo processo, sempre per gli stessi reati. (b. c.)