Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Pranzo in aula e banchi divisi è pronta la scuola anti-Covid
Scotton: «In alcuni istituti alunni in classe a turno, gli altri collegati on line»
BASSANO Tra novità, dubbi, disposizioni sulla sicurezza è iniziato il conto alla rovescia per l’inizio dell’anno scolastico, lunedì prossimo, anche se, in diversi istituti gli alunni sono già tornati sui banchi da alcuni giorni per seguire i corsi di recupero, trovando locali e spazi ridisegnati, pareti divisorie, segnaletica orizzontale, banchi distanziati.
«Ogni scuola si è organizzata tenendo conto degli spazi a disposizione e al momento non risultano particolari criticità — spiega l’assessore all’Istruzione, Mariano Scotton —. Completato anche il trasferimento in blocco della primaria Mazzini alla media Vittorelli. Abbiamo apportato le modifiche strutturali necessarie a far convivere le due comunità in un’unica sede, ma indipendenti una dall’altra, confrontandoci con la dirigente Luisa Caterina Chenet, i docenti e il personale Ata». Orari di accesso e uscita differenziati, dove possibile anche le ricreazioni, per evitare gli assembramenti. Restano i nodi delle mense e del trasporto. «Il servizio di refezione partirà nelle prossime settimane — dice Scotton — dove gli spazi lo consentono, il pranzo sarà servito come negli anni scorsi, in altri casi o si opterà per i doppi turni oppure si consumerà il pasto in aula. Bisogna poi coordinare la somministrazione di cibi e bevande con la sanificazione. Tra le questioni da risolvere, il trasporto scolastico extraurbano che coinvolge gli istituti superiori». Intanto è arrivata la nuova dirigente all’Istituto comprensivo 2, Marika Fiorese, che prende il posto di Francesco Mistretta. Al liceo Brocchi la reggente fresca di nomina, Martina Polo, è già al lavoro. Ex alunna dello stesso liceo, sta preparando la partenza del nuovo anno delineata dal suo predecessore, Gianni Zen. Al Brocchi solo le classi prime e quinte faranno lezione sempre in presenza; delle seconde, terze e quarte saranno in aula i due terzi degli studenti, mentre un terzo, a turno di una settimana, seguirà on line. All’Einaudi, guidato da Laura Biancato, succeduta a Patrizia Ferrazzi, sono stati utilizzati tutti i locali e le uscite per garantire la didattica in aula.