La fidanzata dell’arrestato «Era agitato anche con me»

VICENZA «Era stato al Sert di Padova, aveva con sè i flaconi di metadone che gli avevano dato, ma non so se dovesse assumere dei farmaci e se lo ha fatto, certo era già agitato con me e quando l’uomo si è intromesso..». A parlare è Carolina Zavanschite, 31 anni, la fidanzata dell’autore del pestaggio di lunedì al Mercato Nuovo che ha sempre difeso il compagno, per quanto quel giorno le stesse mettendo le mani addosso. Intanto questa mattina è in programma la convalida dell’arresto del giovane, ma Akar Alberto Fontanarosa non comparirà davanti al giudice Roberto Venditti visto che è in isolamento in carcere (come da disposizioni anti covid19). Il 25enne già con diversi precedenti potrà difendersi dall’accusa di lesioni aggravate (da futili motivi, crudeltà e minorata difesa) solo tra due settimane. Al momento nemmeno il suo avvocato, Corrado Perseghin, è stato in grado di parlarci. Nel frattempo è diventata virale la foto dell’aggressore scattata dopo il suo arresto in questura e pubblicata sulla pagina Facebook di «Presidio Vicenza», costola del movimento di estrema destra Forza Nuova: sguardo basso, una sorta di bandana di tessuto come mascherina e le mani dietro la schiena. E in rete non hanno tardato a comparire decine di messaggi con insulti, offese e parole di spregio per il 25enne e per come ha ridotto il pensionato. (b.c.)

Sopra l’intervista a Cingano di ieri e sotto Akar Alberto Fontanarosa