Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Cinque classi in isolamento, pensionato muore a Santorso

Covid, aumentano ancora i contagi. Il sindaco di Altavilla: «Genitori, siate prudenti»

- Benedetta Centin

VICENZA Aumentano ancora i casi di studenti positivi al Covid 19 alla riapertura delle scuole - ad oggi sono cinque le classi in isolamento - e nel bollettino dei contagiati purtroppo si registra anche un decesso: un pensionato di 81 anni di Rossano Veneto, morto all’ospedale di Santorso. Ventuno, stando ai dati forniti ieri dalla Regione, i ricoverati in ospedale in area non critica e uno in rianimazio­ne, mentre il bilancio dei positivi nel Vicentino dall’inizio dell’emergenza sale a 3.639 con

853 in isolamento domiciliar­e

(323 positivi e i loro contatti). Nel conto dei positivi negli istituti scolastici si contano due bambine di una stessa classe (che rimarrà in quarantena fiduciaria) della scuola elementare della frazione di Spagnago di Cornedo Vicentino e una terza alunna che frequenta la scuola dell’infanzia Lattes di Vicenza, con compagni e maestre messi in isolamento venerdì scorso per essere sottoposti a tampone.

Primo caso poi ad un istituto superiore, all’istituto Tron Zanella di Schio. Il test a cui sabato sera si è sottoposto uno studente - già con febbre e quindi assente dalle lezioni - è risultato positivo. Così il dirigente scolastico Silvio

Grotto ha avvisato studenti e insegnanti di rimanere a casa sotto osservazio­ne ed è stata annullata anche una festa per il compleanno di un diciottenn­e prevista per la sera stessa. Nel frattempo si è proceduto a sanificare gli ambienti del liceo. Nessuna classe in quarantena a Valdagno, invece, dove uno studente dell’Itis Marzotto è risultato positivo al tampone: il giovane, con sintomi, non si era ancora presentato a lezione. Un altro contagio è stato confermato anche su un’alunna della scuola media «Nicolò Pizolo» di Villaganze­rla di Castegnero, che ha portato compagni di classe e tre insegnanti in quarantena (di otto giorni e non quattordic­i visto che la minore si è presentata nell’istituto solo il primo giorno). Ultimo caso ad Altavilla Vicentina. A risultare positiva un’alunna della scuola secondaria «Marconi», così come comunicato ieri dal sindaco Carlo Dalla Pozza, informato dal Sisp (servizio igiene e sanità pubblica). La procedura prevede la quarantena per gli tutti gli alunni della classe (non per genitori e fratelli dei rispettivi), che dovranno seguire la procedura sanitaria indicata dall’azienda sanitaria. «La scuola funzionerà regolarmen­te per le altre classi e per gli altri plessi scolastici di Altavilla» rassicura il sindaco che rinnova l’appello, «in particolar­e ai genitori, in questo momento cruciale, di essere prudenti e responsabi­li».

Infine, ha dato lavoro a vigili del fuoco e poliziotti il nigeriano di 33 anni che giovedì scorso è stato accompagna­to in ospedale dopo essersi presentato al suo medico di famiglia, a Montecchio Maggiore, con il risultato del tampone positivo, asserendo che non aveva alcuna intenzione di starsene recluso in casa a fare la quarantena. Ieri alle 13.30 ha tentato di scappare dal reparto di malattie infettive del San Bortolo di Vicenza, dove era ricoverato. Uscito dalla finestra della camera del primo piano per tentare la fuga, si è arrampicat­o fino ad una sorta di nicchia, sul cornicione dell’edificio, dove si è anche rannicchia­to, minacciand­o di buttarsi di sotto. Ma ha desistito a lanciarsi e dopo oltre un’ora di trattativa da parte della polizia il paziente si è convinto a salire sul cestello dell’autoscala dei vigili del fuoco per essere riportato a terra. Rischia una denuncia.

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