Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Volantinaggio, lavoratori sfruttati e «spiati» col Gps Nei guai due imprenditori
dalla Regione, dunque con la creazione e l’aggiornamento del registro regionale delle Assistenti Familiari.
«Questo progetto ci consente di aiutare le famiglie a tenere l’anziano in casa, però in situazioni di sicurezza», spiega Alessandro Pigatto, direttore dei Servizi socio-sanitari dell’Usl 7.
Per informazioni e appuntamenti è possibile chiamare il numero 388 9868263 oppure scrivere a assistentinfamiglia@altovicentino.it.
VICENZA Costretti a portare addosso, durante il turno, un gps per essere monitorati negli spostamenti e nel percorso da fare per lasciare nelle cassette della posta i volantini pubblicitari. Obbligati a lavorare ben oltre le ore previste dal contratto (da un minimo di sei a un massimo di dodici al giorno), senza per questo percepire gli straordinari. Senza nemmeno la possibilità di usufruire di ferie e permessi, per quanto in busta paga risultassero retribuiti ma, appunto, mai goduti. E ancora: indotti a mentire ai funzionari dell’Inps, con il datore che aveva messo addosso a loro un registratore, e costretti a tacere ogni qual volta avanzavano delle pretese per il pagamento del lavoro extra o per ottenere i riposi che spettavano loro: venivano minacciati di licenziamento sapendo che, senza più un contratto, non avrebbero potuto rinnovare il permesso di soggiorno.
Così, stando a quanto ricostruito dalla guardia di finanza, avrebbero sfruttato una quindicina di extracomunitari Andrea Vignaga, 45enne di Sovizzo, legale rappresentante della «Inbox srl» di Creazzo e amministratore di fatto della «Tanveer pubblicità» di Vicenza e con sede operativa a Creazzo, e Sheilch Tanveer Ahmed, 40enne di Vicenza, titolare della «Tanveer pubblicità» che opera nel settore del volantinaggio. Entrambi rischiano il processo per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro oltre che per violenza privata (quest’ultima contestata al solo Vignaga).
Il pm Serena Chimichi ha infatti chiuso le indagini preliminari a carico dei due e presto potrebbe chiederne il processo. A fare luce sulle condizioni in cui sarebbero stati costretti a lavorare gli stranieri, prima inquadrati