Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Eccidio nazifascista, il Covid non ferma la commemorazione in viale dei Martiri
Furono impiccati 31 giovani e fucilate altre 17 persone, cerimonia sabato
BASSANO Il Covid non ferma la commemorazione dell’Eccidio del Grappa. La drammatica pagina di storia cittadina sarà ricordata sabato, a 76 anni di distanza dall’impiccagione di 31 giovani sugli alberi della città e la fucilazione di altre 17 persone; tutti rastrellati dai nazifascisti sul massiccio del Grappa.
Nel rispetto delle disposizioni sanitarie (indossando la mascherina e mantenendo il distanziamento) la cerimonia sarà arricchita dall’intervento di alcuni studenti e dalla proiezione di un estratto dell’ultima intervista rilasciata da Pietro Piotto, l’alpino memoria degli internati, deceduto di recente all’età di 100 anni.
Il ritrovo dei partecipanti è per le 9 in municipio da dove poi raggiungeranno prima piazza Garibaldi per l’omaggio ai caduti e quindi viale dei Martiri. Qui, davanti alla lapide, alle 9.30 si terrà la celebrazione liturgica e, alle 10, al teatro Tito Gobbi del Castello degli Ezzelini, l’intervento del sindaco Elena Pavan e della storica Chiara Saonara.
L’anniversario è anche un’occasione per approfondire gli avvenimenti. Un compito da anni affidato al ciclo «Venerdì: storia. Incontri sul filo della memoria» promosso dalla biblioteca civica con le associazioni Avl, Anpi, 26 settembre e Istrevi. Quest’anno, per rispettare le norme sanitarie, ogni incontro sarà aperto al massimo a cinquanta persone. L’accesso è gratuito su prenotazione obbligatoria sul sito della biblioteca, ma sarà possibile seguire gli incontri anche da remoto in diretta sul profilo Facebook, o successivamente nel canale Youtube, della biblioteca.
Il primo incontro della nuova rassegna è programmato per venerdì, alle 17.30, nella sala Russo. Curato dall’Anpi, proporrà la tragica vicenda dei partigiani e del loro rastrellamento con il contributo della storica Sonia Residori e dell’illustratore Filippo Simoni che hanno utilizzato lo strumento del fumetto per raccontare quei drammatici fatti. I due autori hanno infatti realizzato una graphic novel che ricostruisce rigorosamente le vicende e ne amplifica la tragicità grazie alla forza delle immagini.
L’incontro avvia il percorso «Raccontare la storia a fumetti» rivolto soprattutto ai giovani. Seguiranno altri sette appuntamenti. Tra i temi proposti anche le novità emerse dalla minuziosa ricerca condotta da Francesco Tessarolo sulla famiglia Westen, fondatrice e proprietaria della storica «Smalteria e metallurgica veneta», azienda che ha inciso profondamente sulla vita bassanese. La conferenza dal titolo «L’impero dei Westen. Industriali mitteleuropei» si terrà in sala Chilesotti venerdì 16 ottobre alle 17.30.