Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Fungaiolo disperso ricerche sospese vertice in prefettura
VICENZA Giorni e giorni di ricerche a vasto raggio usando cani, mezzi e dispositivi sofisticati, senza che per questo la montagna faccia trovare nulla: un indizio, un oggetto, un corpo. È stato così per otto giorni in cui decine di uomini hanno perlustrato la zona di Campolongo a Rotzo a caccia di Lorenzo Lavezzo, 58enne di Arzignano che era salito in Altopiano a cercare funghi con il fratello dal quale però poi si è diviso. Un servizio articolato, anche con cani molecolari, elicotteri a sorvolare la zona dall’alto e pure droni, ma nessun risultato. E per ora le ricerche, iniziate domenica 20 settembre ed esaurite due giorni fa, sono state interrotte. Oggi è in programma un incontro in prefettura a Vicenza, per fare il punto e decidere per un’eventuale ripresa dei servizi di perlustrazione dell’area. Domenica erano un centinaio le persone impegnate per trovare il fungaiolo: vigili del fuoco anche con i droni, carabinieri e carabinieri forestali, squadre del Soccorso speleologico di Verona, Veneto orientale, Trento e Bolzano e quelle alpine provenienti da tutta la delegazione Prealpi Venete che si sono distribuite nell’area attorno al Forte e alla parete di Campolongo, effettuando calate e perlustrazioni di terrazzamenti, covoli, valloni, pozzi e grotte. Al lavoro per tutta la giornata anche gli uomini della protezione civile di più Comuni e dell’Ana Vicenza.
Intanto questo fine settimana riprenderanno le ricerche di Daniele Mezzari, l’elettricista di 42 anni di Montecchio Maggiore sparito nel nulla lo scorso gennaio sul Monte Pasubio dove era andato per un’escursione in solitaria. In un incontro tecnico che si è tenuto a Valli del Pasubio la settimana scorsa sono state stabilite