Rimessa in libertà nel weekend, è torna dall’amante violando il divieto del giudice

VICENZA Rimesso piede fuori dal carcere di Vicenza, la trans brasiliana Daniel Azevedo Dos Santos è ritornata dal suo ex amante, nel quartiere di San Pio X, lì dove era già stata martedì sera della scorsa settimana, quando aveva violato la proprietà privata, facendo danni e minacciando l’imprenditore con cui aveva una relazione da circa un anno. Alla 27enne non era bastato finire in arresto e farsi oltre quattro giorni di detenzione, in isolamento anti-Covid. Violando l’ordine del giudice, dopo aver lasciato il carcere, si è ripresentata dal 56enne con moglie e figli e che non ne vuole più sapere di lei. E sono ricominciate le molestie verbali e le minacce. Abbastanza per l’uomo per chiedere l’intervento dei poliziotti della questura che hanno fatto scattare una denuncia. E per la 27enne «recidiva», dopo sole poche ore di libertà, ieri si sono riaperte le porte del carcere.

Quando, domenica pomeriggio verso le 15, si è ripresentata dall’imprenditore vicentino sapeva bene che stava trasgredendo al divieto emesso dal tribunale solo il giorno prima: quello di avvicinare il 56enne e i familiari di quest’ultimo e con l’obbligo di dimora a Milano, dove abita. E per quanto ieri mattina la 27enne, assistita dall’avvocato Renato Bertelle, abbia spiegato per due ore le sue ragioni davanti al giudice Matteo Mantovani, raccontando della promessa di matrimonio ricevuta dall’imprenditore, del progetto di acquistare due case in cui vivere assieme e poi della decisione improvvisa e inaspettata da parte di troncare tutto, non ci sono state giustificazioni.

C’è stato infatti l’aggravamento della misura, dato il divieto violato. E quindi, una volta finito l’interrogatorio, Daniel Azevedo Dos Santos è stata accompagnata di nuovo al San Pio X. Dove era finita una settimana fa accusata di stalking, danneggiamento ma anche tentata estorsione «dammi i soldi o ti ammazzo» la minaccia all’ex.

«Mi aveva chiesto di sposarlo e aveva già conosciuto i miei parenti, avevamo in progetto di acquistare due case, una delle quali a Tenerife avrebbe raccontato Dos Santos in sede di interrogatorio ma poi ha troncato tutto da un momento all’altro perché la moglie aveva scoperto la nostra relazione che durava da circa un anno, lui mi ha anche offerto dei soldi perché io lo lasciassi stare e sparissi».

Ma la 27enne non è riuscita a farsi una ragione della rottura e stando a quanto riferito dall’imprenditore ai carabinieri è diventata sempre più molesta, una stalker. Una settimana fa si è presentata nell’azienda del 56enne, facendo irruzione nella proprietà privata e devastando con un piccone quello che si trovava di fronte, colpendo la porta, quindi le telecamere e l’interruttore dell’allarme. E quando è sopraggiunto in auto il figlio del padrone di casa, ha sradicato un paletto trovato nello stesso giardino e lo ha usato per sfondargli il parabrezza. «Stava per investirmi, per questo ho colpito l’auto, per evitare che mi facesse del male» sarebbe stata la sua giustificazione.

Quanto alle minacce «Dammi i soldi o ti ammazzo» e nello specifico all’accusa di tentata estorsione che le viene contestata, la brasiliana ha spiegato che era stato lo stesso ex a proporle una sorta di buonuscita (non è dato sapere di che importo) perché sparisse, per fare in modo anche di non rendere di pubblico dominio quella relazione extraconiugale.