Nuove ordinanze anti-bivacco e degrado e «polizia unificata»

BASSANO Nuove ordinanze anti bivacco e la nascita dell’Unione della Polizia locale del Bassanese affidata al comandante dei consorzi di Schio e Thiene, Giovanni Scarpellini. Sono due dei principali interventi con i quali il sindaco Elena Pavan conta di rendere la città più sicura. Dall’altro ieri, Scarpellini è ufficialmente il coordinatore del percorso che porterà le Polizie locali di Bassano, Valbrenta, Solagna e Pove del Grappa in un unico ente: l’Unione bassanese della Polizia locale. Un passaggio complesso, ma che consentirà di unire le forze e di contare su maggiori risorse, umane ed economiche, per meglio rispondere alle esigenze di sicurezza del territorio.

Per favorire il lavoro degli agenti il sindaco ha predisposto una nuova misura restrittiva. «Sono in arrivo delle ordinanze contro i bivacchi immotivati e un rinforzo dei turni serali di vigilanza - ha spiegato Pavan Abbiamo individuato alcuni luoghi frequentati sistematicamente da gruppetti di persone che vi stazionano per molte ore, spesso abusando di alcol o lasciandosi andare a comportamenti sopra le righe che creano disagio, degrado e disturbo. Da Nuova Firenze al Castello degli Ezzelini, passando per il parchetto di piazzale Trento: sono alcuni dei siti sensibili per i quali abbiamo previsto un giro di vite».Già stasera, dalle 21, saranno quattro le pattuglie che vigileranno sulla città, una in arrivo da Schio e l’altra da Thiene, servizi che poi Bassano compenserà a sua volta con altri. «Una sinergia resa possibile dalla nuova collaborazione con il comandante Scarpellini», ha fatto notare il sindaco. Nel frattempo il neo coordinatore dell’operazione Unione Bassanese è già al lavoro, coadiuvato dal comandante Maurizio Zuliani che per ora mantiene la sua funzione. «Oltre a traghettare i soggetti nel nuovo ente, il piano prevede una riorganizzazione interna ed esterna della Polizia locale - ha detto Scarpellini L’organico complessivo conta circa 40 agenti, che vanno costantemente formati e motivati perché possano operare in sicurezza ed efficacemente».