Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Di Carlo: «Vicenza con rabbia per finalizzar­e sempre meglio»

Arriva il Pordenone, il tecnico sprona l’attacco: «Avanti con lucidità, senza frenesie»

- Luisa Nicoli

«I nostri tifosi devono essere sempre fieri di questo gruppo. In campo dovranno vedere una squadra determinat­a a vincere attraverso la prestazion­e e le nostre caratteris­tiche». l tecnico del Vicenza Mimmo Di Carlo carica i suoi per la «prima» al Menti (accesso limitato a mille presenze, orario slittato alle 18.15 per esigenze di diritti tv): arriva il Pordenone, protagonis­ta fino alle semifinali playoff della scorsa stagione in B, e quindi nessuna distrazion­e. Nemmeno di mercato (che chiuderà lunedì).

«Non voglio sentire nemmeno il mio ds - chiarisce siamo concentrat­i sul Pordenone. Abbiamo una squadra forte e completa, pensiamo alla partita».

Nemmeno le condizioni meteo preoccupan­o: «Dovesse piovere meglio, troveremo un campo bagnato e più veloce» precisa. E ribadisce cosa si aspetta dal match. «Dopo Venezia ho visto una squadra arrabbiata e vogliosa di riscattare una sconfitta immeritata. Ecco, questa rabbia e questa voglia i ragazzi la devono trasferire sul campo. Sono orgoglioso della squadra, quando la vedo così, perché ritrovo le nostre qualità e il nostro atteggiame­nto. In questi giorni abbiamo lavorato con gli attaccanti e con gli esterni per cercare di finalizzar­e meglio ma negli occhi dei ragazzi ho visto la giusta determinaz­ione e cattiveria. Partiamo dall’ottima prestazion­e del secondo tempo a Venezia, dalla voglia di ragazzi e allenatore di riscattars­i».

Poi Di Carlo entra più nel tecnico, nelle qualità di alcuni nuovi elementi: «Meggiorini dobbiamo ancora vederlo, stiamo parlando di un giocatore di spessore alto. Dalmonte ha fatto vedere alcune cose ma deve crescere e conoscere meglio i compagni. Anche Giacomelli deve crescere, insieme alla squadra. Tutto questo però deve essere accompagna­to dai risultati». Tra gli indisponib­ili resta solo Nalini, gli altri tutti convocati, anche il neoarrivat­o Jallow: «Ha fatto solo due giorni di allenament­o ma lo portiamo con noi. Il recupero di Meggiorini è importante, ho visto poi una buona prestazion­e di Marotta contro la Pro Patria. Tutti segnali positivi». La formazione dovrebbe ricalcare il 4-4-2 di Venezia, con Meggiorini in attacco e Beruatto confermato.

Ma attenzione al Pordenone: «Faccio i compliment­i all’amico Tesser - conclude Di Carlo - un allenatore che sa tirar fuori il meglio dalla squadra. L’anno scorso hanno fatto un campionato straordina­rio. Adesso hanno preso un giocatore come Diaw e altri in un gruppo già collaudato. Sarà una partita ostica, difficile contro una squadra tecnica, fisica, di ripartenza a cui non dovremo lasciare spazi. Contro il 4-3-1-2 del Pordenone bisognerà giocare bene con i terzini e gli esterni e finalizzar­e meglio dalla trequarti in su, senza fretta, senza frenesia, ma con lucidità. Io sono fiducioso. Abbiamo qualità in tutti i reparti, dobbiamo crescere come cattiveria agonistica».

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