Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

E sul Brennero ultimatum del governo

De Micheli: opere bloccate, Bruxelles non media

- Simone Casalini

Il rinnovo della concession­e di AutoBrenne­ro, che ormai balla da sei anni (è scaduta nel 2014), sembra essere vicino al punto di caduta finale. Almeno per il ministero dei trasporti che chiede un’accelerazi­one nella liquidazio­ne dei soci privati per costituire la società in house, totalmente pubblica, a cui l’Europa concedereb­be una nuova concession­e per 30 anni. «È impossibil­e chiedere all’Unione europea un’ulteriore proroga (come richiesto da alcuni soci pubblici, ndr) — ha sillabato ieri a Verona la ministra Paola De Micheli —, l’ennesima dopo 6 anni, abbiamo già avuto un’interlocuz­ione con Bruxelles, inutilment­e. La nostra è una proposta molto concreta, riguarda sia l’assetto societario che il programma delle opere. Se i soci la accettano, bene, altrimenti non resta che andare a gara. Non possiamo continuare a tenere gli investimen­ti sull’autostrada fermi per anni».

La liquidazio­ne dei privati è il nodo da sciogliere perché esiste un differenzi­ale enorme tra quello che chiedono i detentori del 14% delle quote della società — ossia 160 milioni — e quello che la Corte dei Conti ha fissato come soglia massima (70 milioni) oltre al quale si configurer­ebbe un danno erariale. Da qui la richiesta, soprattutt­o sostenuta dai soci del sud (Verona in testa) e dalla Provincia autonoma di Trento, di esplorare con l’Ue la possibilit­à di una proroga decennale con l’attuale regime societario, basata anche sulla convinzion­e che le direttive europee non precludano affatto la partecipaz­ione dei privati. Ciò consentire­bbe di partire subito con il piano di investimen­ti (4,1 miliardi) tra cui la terza corsia tra Verona e Modena.

Non tutti condividon­o però questa impostazio­ne. Bolzano, per esempio, si è avvicinata alle proposte della ministra per chiudere rapidament­e la partita. Ciò si tradurrebb­e in una norma ad hoc che darebbe la facoltà ad A22 di liquidare i soci privati. Il rischio, temono i sostenitor­i della proroga, è che una simile strategia finisca solo per spostare il contenzios­o con i privati più avanti. Con tutto il carico di incertezze che questo passaggio porterebbe con sé. Ci sarà tempo fino al 29 dicembre.

” De Micheli L’Unione Europea dice no a qualunque ipotesi di proroga della concession­e

 ??  ?? A22
L’A22,
Autobrenne­ro collega l’A1 con l’Austria e la
Germania intersecan­do a
Verona l’A4
A22 L’A22, Autobrenne­ro collega l’A1 con l’Austria e la Germania intersecan­do a Verona l’A4

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy