Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Gara notturna tra bolidi lungo il Costo multa da 900 euro per un automobilista «Pronti il tutor e altre due telecamere »
VICENZA Incidenti dimezzati ma sanzioni aumentate in modo esponenziale. Tanto che ora entra in funzione anche il sistema tutor come in autostrada e all’orizzonte si profila la possibilità di raddoppiare gli occhi elettronici. Sono questi gli sviluppi che la Provincia intende mettere in campo in merito ai controlli di velocità sulla strada provinciale 349 del Costo che da Cogollo conduce sull’Altopiano. Che quei tornanti siano teatro di corse pazze in moto dalla primavera all’autunno è cosa nota, con i conseguenti incidenti anche mortali. Da qui era nata l’idea della Provincia di posizionare un sistema di telecamere avanzato, inaugurato a febbraio con due punti di rilevazione della velocità istantanea. Nei sette mesi in cui il «Targa system» è stato in funzione – compreso il periodo di lockdown – gli incidenti gravi si sono fermati a quota quattro. «È un risultato importantissimo, segno che la funzione deterrente di questi sistemi è alta» dichiara il presidente della Provincia Francesco Rucco. Ma in quei sette mesi sono arrivate anche le sanzioni per violazione del limite di velocità fissato a 90 chilometri all’ora, che sono state tante: in tutto 1.014. La velocità più alta rilevata è stata di 168 chilometri all’ora da parte di un’auto che a luglio partecipava a una gara notturna clandestina tra bolidi, costata 847 euro di multa. Proprio in quell’occasione gli agenti del comando di polizia locale Alto Vicentino sono risaliti all’autore di una delle bravate pubblicate sui social: un 25 enne che in una singola sera è transitato 28 volte con la propria auto sotto la telecaparte mera. Solo alle auto sono stati destinati 844 verbali contro le 133 sanzioni staccate a motociclisti tra i quali vanno segnalati quello che transita sotto l’autovelox impennando a 97 chilometri all’ora e quello che appena dopo il lockdown passa tre volte sotto le telecamere in «appena» 12 minuti e a una velocità massima rilevata di 127 chilometri all’ora.
Tutto questo porta i vertici della Provincia a progettare un rinforzo del sistema di controlli: innanzitutto si passerà dalla semplice modalità di rilevazione della velocità da del «Targa system» all’aggiunta del calcolo della velocità media tra i due punti, con annessa sanzione se quest’ultima supera i limiti. «Entrerà in vigore a brevissimo – dichiara il consigliere provinciale delegato alla Viabilità, Giorgio Santini – tempo di eseguire i collaudi». Poi si preannuncia già la posa di altri due dispositivi e dell’arrivo di un’auto civetta lungo i tornanti del Costo, previa «verifica dell’andamento del fenomeno».